Perché anni fa i videogiochi partivano subito e ora bisogna installarli prima?

Facciamoci una domanda: perché ora ci vuole una vita per avere un gioco e prima tutto cominciava in pochi secondi?

Uno dei grandi misteri della vita, che potremmo mettere al pari di cosa c’era prima del Big Bang o del perché, tassativamente, anche stando attenti, dalla lavatrice escono sempre i calzini spaiati, è legato ai videogiochi.

scheletro con in mano dualsense
Perché anni fa i videogiochi partivano subito e ora bisogna installarli prima? – videogiochi.com

Perché adesso, per riuscire a giocare, bisogna sempre stare lì ad aspettare ore perché il gioco venga installato nel suo complesso mentre prima si poteva giocare tranquillamente semplicemente inserendo il CD o il DVD nella console?

Una domanda che, come scopriremo, ha una risposta che solo all’inizio sembra non avere senso. Perché tutto dipende da una caratteristica di cui invece sembrava tutti essere estremamente affamati, una caratteristica per cui non solo le console ma tutti i dispositivi tecnologici cercano di superarsi. E invece, molto probabilmente, è tutta colpa sua.

Il mistero del perché i giochi non partono più subito

Sicuramente anche voi vi siete trovati con un nuovo DVD del gioco che aspettavate da tempo, perché anche voi siete un po’ retro e quindi vi piace avere per le mani il disco. Ed è chiaro che se si parla di gioco scaricato digitalmente, per poter giocare occorre che il gioco sia scaricato totalmente. Ma perché anche se il gioco invece è su DVD prima deve essere spostato tutto o quasi nella memoria interna della console?

ragazzo sorpreso al pc
Il mistero del perché i giochi non partono più subito – videogiochi.com

Il motivo sostanzialmente è legato da una parte alla velocità e alla dimensione della RAM interna della console, mentre dall’altra il problema viene dai supporti che vengono utilizzati per gestire il contenuto del gioco. Ma cominciamo con la RAM.

Se si prende una qualunque delle console più recenti, quello che si nota è che hanno una quantità di RAM di certo superiore alle console delle generazioni precedenti e ai computer del passato. Eppure prima per giocare bastava infilare il CD o il DVD mentre adesso tocca aspettare.

Questo perché in realtà, anche se la RAM è grande, non tutto lo spazio che c’è all’interno della RAM può essere utilizzato per gestire i dati di gioco. Questo significa che si crea un primo collo di bottiglia che riduce la velocità di calcolo.

Dall’altra parte ci sono le differenze che passano tra un lettore Blu-ray e la velocità di lettura e scrittura di un hard disk. Gli hard disk sono infatti molto più veloci, possono arrivare ad essere anche sei volte più veloci nelle attività di lettura e scrittura rispetto a un Blu-ray.

Ma tutto questo non avrebbe senso se non aggiungessimo un piccolo tassello ulteriore di contesto: ora abbiamo videogiochi che sono 10 o 20 volte più grandi dei titoli del passato. prendete questo nuovo gioco Ubisoft.

Questo significa che tutte le componenti di calcolo della console lavorano a pieno regime. Per poter riuscire a gestire la mole di dati che in ogni frazione di secondo compone quello che si vede sullo schermo non basta la velocità del Blu-ray e non basta lo spazio della RAM.

C’è bisogno quindi che il gioco sia in un certo senso alla distanza minima possibile per poter funzionare come si deve. Questo significa che per funzionare il gioco deve essere installato.

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