Volevi un motivo in più per passare i pomeriggi a guardare i Pokemon con i bambini? Te lo dice il dottore! E non è una bufala di internet.
Avremmo forse pagato oro per avere l’approvazione dei medici di famiglia per guardare un po’ di cartoni animati. Adesso a quanto pare vengono utilizzati anche come trattamento per alcune patologie specifiche. E tra le serie che vengono consigliate ci sono chiaramente anche i Pokemon oltre a molti altri titoli tra i migliori che siano mai stati prodotti.

Quello per cui vengono prescritti è un disturbo che tra l’altro affligge moltissimi bambini. Un problema che viene trattato ancora con soluzioni che spesso sono scomode per i più piccoli quando non diventano addirittura imbarazzanti.
Dato poi che siamo di fronte a milioni di piccoli pazienti in tutto il mondo è davvero una sorpresa scoprire che si può fare qualcosa semplicemente guardando i Pokemon. La prossima volta che dovete scegliere cosa vedere sapete già quale serie mettere su. Ma ecco il motivo.
Perché ci si può curare da alcune patologie guardando i Pokemon?
I cartoni animati, quelli che poi quando si diventa un po’ più grandi si chiamano più correttamente anime, accompagnano una generazione dopo l’altra piccoli e grandi fan e ognuno ha i propri preferiti. Trattandosi però di prodotti di animazione, il più delle volte quello che si pensa è che si tratti solo di intrattenimento e che anzi occorrerebbe tenersene alla larga per evitare strane influenze.

Ma invece un nuovo studio dimostra che utilizzando anche gli anime è possibile curare e trattare positivamente per esempio la malattia dell’occhio pigro, detta tecnicamente ambliopia.
Si tratta di un disturbo che, come dicevamo prima, colpisce moltissimi bambini e che viene trattata solitamente con ore passate con una benda a coprire uno dei due occhi per poi passare a coprire l’altro occhio, in maniera tale che l’occhio che deve lavorare venga costretto a rientrare nei ranghi.
Tutto questo, però, può anche essere fatto con un visore per realtà virtuale e la società Luminopia vuole proprio dimostrare come sia possibile trattare i bambini in età compresa tra 4 e 12 anni con contenuti che i bambini apprezzano. A proposito di Pokemon!
Il trattamento dell’occhio pigro con il visore di realtà virtuale funziona esattamente come il trattamento con la classica benda ma con un plus non indifferente: anziché doversi fermare a guardare l’ambiente circostante, i bambini in pratica fanno la loro ora di terapia guardando i cartoni animati un occhio alla volta.
I Pokemon sono inseriti nella libreria che i piccoli pazienti possono utilizzare attraverso i visori per la realtà virtuale, ma non ci sono chiaramente solo i Pokemon. Buona parte del catalogo di Crunchyroll e di altre piattaforme è stato inserito per dare ai pazienti un ventaglio più ampio di contenuti da guardare.





