La moda è ciclica. Ma la tecnologia? L’avreste mai pensato che nell’anno del Signore 2025 avremmo parlato di una mania per le cassette?
Sta succedendo qualcosa di interessante e soprattutto sta succedendo qualcosa che potrebbe effettivamente cambiare il panorama musicale sul lungo periodo oppure, forse è più probabile, stiamo semplicemente parlando dell’ennesima nuova moda passeggera che si unirà a migliaia di altre mode passeggere: il ritorno delle cassette.

Erano l’unico modo in cui i ragazzi degli anni ’90 potevano ascoltare la musica portandola in giro in tasca dentro mangianastri portatili che si sono incontrati, seppure per un breve periodo, con i primi cellulari. Per quelli che c’erano in quel momento di passaggio uno dei suoni più inconfondibili era quello che interferiva con la riproduzione musicale quando sul cellulare arrivava un sms.
Adesso pare che stiamo globalmente tornando a quel periodo. Significa forse che le piattaforme di streaming sono in pericolo? Probabilmente no, ma c’è comunque qualcosa di diverso nell’aria.
Il futuro è tornare indietro alle cassette
Quando la musica poteva essere ascoltata solo su disco non c’erano alternative. Poi hanno cominciato a uscire le cassette, quindi sono arrivati i CD, poi sono arrivati gli MP3 e adesso per ascoltare la musica basta avere una connessione internet e un paio di cuffie e non c’è bisogno di possedere nulla.

Ma forse proprio tutta questa progressiva smaterializzazione del formato e dell’oggetto musicale ha provocato un moto uguale e contrario verso quei formati di musica che possono essere posseduti, che possono essere mostrati agli amici, di cui si può persino vantare sui social. Ed ecco che riemergono proprio i vinili e ora tornano alla ribalta anche le cassette.
Complice una certa produzione per esempio di film e serie TV che ci mostrano degli anni ’80 che buona parte del pubblico non sa neanche dove erano di casa, anche alcuni artisti della scena musicale internazionale molto famosi hanno deciso di produrre i propri nuovi album in cassetta. Tra questi ci sono Taylor Swift, i Deftones e Sabrina Carpenter.
La domanda perché stiano tornando così prepotentemente di moda le cassette al momento rimane senza una risposta univoca. Probabilmente è una questione di possesso e di controllo dell’esperienza. Se volete liberarvi di Spotify il modo c’è.
I ragazzi di adesso, che sono nati in un mondo in cui l’intrattenimento è del tutto smaterializzato ma in cui molto poco si può fare in modo intenzionale, possedere una cassetta e decidere di ascoltare quella cassetta anziché il mare di musica a disposizione online significa concentrare la propria attenzione. Riprendersi il proprio tempo e ritornare in una posizione in cui si ha veramente scelta.
Alla fine magari è tutto qui: le cassette ci dicono che possiamo scegliere che cosa ascoltare, quando farlo, se vogliamo essere da soli o insieme ad altri. E poi con le cassette si può registrare anche quello che passa alla radio…riportando in auge una antichissima forma di pirateria!





