Phil Spencer ha chiarito una precedente dichiarazioni concessa a The Guardian dalla quale trapelava un certo distacco dalle produzioni basate sulla narrazione e sul single-player.
Il boss di Xbox aveva messo in dubbio l’impatto di titoli come Horizon: Zero Dawn e The Legend of Zelda: Breath of the Wild sull’industria, che sarebbe stato inferiore rispetto al passato a causa dell’arrivo di giochi online definibili come veri e propri “servizi” (Destiny e simili).
Precisando su Twitter, Spencer ha spiegato che “amo i giochi single-player”, ma è rimasto sulla sua posizione: “il punto è che la maggior parte del gioco al giorno d’oggi viene fatto sui service game, questo è un dato di fatto”.
Potete trovare altri scambi tra il responsabile del gaming di Microsoft, sempre molto disponibile, e i suoi follower a questo indirizzo.
I dinosauri possono risultare delle creature affascinanti per molte persone, ora per gli appassionati di…
Dopo una lunga attesa, anche i possessori di Xbox potranno mettere le mani su uno…
Il tappetino per mouse è un accessorio del computer che permette al mouse di funzionare…
Una buona tastiera da gaming è l’accessorio principale da possedere per ogni videogiocatore che si…
I titoli dei primi anni '90 sono al centro di una ritrovata popolarità e sono…
Starfield prosegue nel suo percorso nel cuore dei giocatori e delle giocatrici ma uno dei…