Le cose devono cambiare e anche subito per Playstation dato che non si può andare avanti così: la decisione è di quelle molto dure.
Non è sicuramente il momento più facile della storia di Playstation, anzi. Stiamo vedendo il gigante del mondo dei videogiochi in difficoltà come poche altre volte nella propria storia in seguito a parecchie decisioni che non hanno pagato affatto, anzi. In particolare sotto al presidenza di Jim Ryan sono state prese delle decisioni a dir poco controverse e divisive che alla fine si sono trasformate in parecchi passi falsi.
L’idea di produrre quanti più live service possibili e sperare che qualcuno diventasse il Fortnite o il Warzone di Playstation alla fine non sembra aver proprio dato i suoi frutti. Certamente Helldivers 2 ha fatto centro e addirittura lo giocheranno anche su Xbox oltre che su PS5 e PC, a testimonianza di come sia diventato un fenomeno di massa. Ma intanto ci sono tantissimi progetti falliti nell’altro piatto della bilancia.
Dal multiplayer di The Last of Us a Concord, abbiamo visto una sfilza enorme di titoli che hanno avuto problemi giganteschi allo sviluppo. E ora ci sono altri due prodotti che sono in una situazione critica: Fairgam$ di Haven, che ha perso la sua fondatrice, e Marathon di Bungie, bloccato dopo lo scandalo del plagio e per delle prime impressioni non proprio spettacolari. E ora è stata presa una decisione durissima.
Playstation cambia la sua gestione di Bungie
Più report nel corso degli anni hanno fatto luce sull’accordo che è stato stipulato tra Playstation e Bungie nel momento in cui il colosso nipponico ha comprato il marchio americano. Veniva garantita a Bungie una certa libertà operativa e decisionale e una certa discrezione, a patto però che rispettasse una condizione su tutte: essere profittevole economicamente, come è giusto che sia.
E in tal senso Playstation pare anche essersi altrettanto giustamente cautelata: nel caso in cui Bungie non rispettasse questa condizione e quindi risultasse continuamente in perdita ecco che Sony avrebbe smontato la sua leadership per prenderne il controllo diretto trasformandola da realtà satellite a Playstation Studio sotto il suo diretto controllo.
Non abbiamo pezzi dell’accordo scritto tra le due parti in tal senso ma vari report, tra cui quello dei colleghi di IGN Usa, ne parlavano già quando venne annunciata l’acquisizione a metà 2022. Tre anni dopo Bungie non ha rispettato le aspettative con Destiny e ora che Marathon sembra in una situazione critica ecco che Playstation parrebbe avere attivato quella clausola per cambiare la situazione.
A ulteriore conferma della cosa il fatto che nelle ultime ore il numero uno di Bungie si sia appena dimesso. Pete Parson aveva il ruolo di CEO dello studio dal 2016, ma dopo 9 anni pare aver dato le dimissioni annunciando come abbia “deciso di passare il testimone” a Justin Truman. Ricordiamo intanto novità sul gameplay di Resident Evil Requiem.
Non solo, già ne aveva parlato qualche settimana fa il nuovo direttore finanziario di Sony, Lin Tao, riferendo in un report agli azionisti come: “Bungie sta assumendo un ruolo sempre più importante all’interno di PlayStation Studio. Anche l’integrazione sta procedendo“. Addio indipendenza dunque.
