Il team di Beatshapers è composto da una squadra di sviluppatori ucraini piuttosto appassionati di realtà virtuale. Beatshapers ha accesso a Project Morpheus di Sony e ovviamente anche a Oculus Rift, ma evidentemente questo non era abbastanza per soddisfare la loro inventiva e, così, hanno trasformato una console PlayStation Vita in un visore.
Alexey Menshikov, fondatore di Beatshapers, ha raccontato a Kotaku della sua idea di utilizzare una PS Vita: “Stavo leggendo un articolo di John Carmack a proposito della realtà virtuale portatile e della sua ottimizzazione e mi chiedevo se esistano o meno dispositivi che offrano un livello basso di accesso all’hardware. In quel momento il mio sguardo si è posato sulla PS Vita che avevo sulla scrivania e si è accesa una lampadina. Così con nastro adesivo, forbici e un po’ di magia nera siamo riusciti a costruire un visore per la realtà virtuale con una PS Vita”.
Sembra semplice, ma forse Menshikov ha dimenticato di menzionare un dettaglio; effettivamente sono stati usati forbici e nastro isolante, ma il supporto utilizzato è molto simile a un modello creato da Stooksy, che produce set di supporto per telefoni fatti di schiuma. Il supporto utilizzato per PS Vita, come potrete notare dalle immagini, sembra molto simile a uno dei supporti creati da Stooksy, modificato in modo da adattarsi alla PS Vita.
Ovviamente la visione non sarà in una risoluzione paragonabile agli ultimi modelli di Oculus Rift o Project Morpheus, ma il giroscopio della PS Vita è perfetto per tracciare i movimenti della testa mentre sul supporto è stato lasciato uno spazio laterale che consente l’accesso ai comandi. Nella gallery allegata all’articolo trovate alcune immagini del prototipo e anche un’immagine del supporto in schiuma per smartphone creato da Stooksy.
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Fonte: kotaku