Pragmata ha preso la miglior meccanica di Gears of War

Pragmata esiste. Il che è già una ottima notizia visto quello che ci è capitato di vedere ultimamente. Ma oltre a esistere è un gioco estremamente intelligente con un piccolo ma profondo legame con Marcus.

Ammettiamolo chiaramente: da quando Pragmata era stato annunciato nel 2020 con un’uscita prevista più o meno nel 2022, salvo poi scomparire, ricomparire per il 2023 e poi scomparire di nuovo, avevamo iniziato a pensare che fosse solo un titolo specchietto per le allodole.

diana e hugh di pragmata
Pragmata ha preso la miglior meccanica di Gears of War – videogiochi.com

Uno di quei progetti che ogni tanto dentro i grandi studi di sviluppo vanno e vengono perché qualcuno cerca in tutti i modi di portarli avanti. Basta pensare a Ubisoft e al suo Beyond Good & Evil, ma anche a Microsoft con Perfect Dark, per non parlare di ciò che è diventato nel corso degli ultimi due anni totalmente vaporware. Ma Pragmata esiste e in occasione del Summer Game Fest c’è stato addirittura modo di provarlo, il che ci dice che qualcuno lo sta sviluppando.

Pragmata esiste ed è anche bellissimo

Il fatto che durante il Summer Game Fest ci sia stato spazio per i colleghi di provare Pragmata è un’ottima notizia perché significa che dentro Capcom il lavoro sta procedendo. Per ora la data d’uscita è stata fissata a un generico 2026. Stando a quello che è stato mostrato, siamo sulla strada giusta per un nuovo titolo fantascientifico che potrebbe diventare estremamente interessante.

diana sulle spalle di hugh che lancia il suo raggio blu
Pragmata esiste ed è anche bellissimo – videogiochi.com

Un dettaglio è però saltato agli occhi di tanti: in una delle sequenze che è permesso di giocare finora, vediamo i due protagonisti, Hugh e Diana, alle prese con un robot nemico che va abbattuto.

Ma per farlo occorre esporre i circuiti interni. I poteri che Diana possiede possono effettivamente hackerare il sistema perché le coperture si aprano in modo tale che poi Hugh possa abbatterlo.

Per fare ciò, però, occorre hackerare il robot mentre si cerca di tenerlo a bada. Un po’ come dentro Gears of War con l’active reload, occorre tenere sotto controllo tutto contemporaneamente e farlo in maniera efficiente.

Dentro Pragmata, però, questo strabismo viene portato un gradino più su, e questo potrebbe essere uno di quei dettagli che renderanno il gioco più interessante. Intanto preparati con un nuovo PC.

Il mini-game dentro Gears of War si trasforma qui infatti in un gioco di destrezza e di coordinazione occhio-mano che coinvolge sia la mano destra sia la mano sinistra, perché con una parte del pad si controlla Hugh mentre con l’altra parte si controlla Diana, che deve eseguire delle sequenze di sblocco. Ci sono, perché ovviamente non siamo parenti della dea Kalì, oggetti che si possono usare per migliorare le proprie possibilità di riuscita.

Questo ci dice come l’esperienza che Capcom sta progettando per i fan della fantascienza sia molto lontana dal puro caos e dalle sparatorie che per esempio sono invece alla base proprio dei giochi, a loro volta fantascientifici, che hanno per protagonista Marcus Fenix. Pragmata potrebbe essere più simile ai vecchi Splinter Cell e a qualche capitolo di Metal Gear. Un miscuglio che effettivamente non vediamo l’ora di provare.

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