Il presidente di Nintendo parla di Switch e apre alla realtà virtuale

Nintendo Switch si è presentata al pubblico la settimana scorsa con un trailer reveal di 3 minuti. Grazie all’ottimismo e alla curiosità del mondo videoludico, prima della presentazione le azioni Nintendo hanno acquisito maggiore valore. Dopo, tuttavia, sono calate in maniera drastica, poiché la console non è riuscita a convincere gli investitori.

Interrogato sulla faccenda da Bloomberg, il presidente della compagnia Tatsumi Kimishima non ha saputo spiegarsi il perché: “Onestamente, sono rimasto sorpreso. Non ne capisco il motivo”.

Il capo di Nintendo ha poi parlato di Nintendo Switch: “Una cosa che non possiamo ancora mostrare, è la line-up software. Vogliamo che le persone provino con mano il dispositivo a gennaio e che provino il software in prima persona”.

Switch potrà essere usata in un nutrito ambito di scenari: in famiglia, da soli o anche da chi non possiede una televisioine. Ma il commento più interessante di Kimishima è stato quello inerente alla Virtual Reality: “La VR offre nuovi modi di giocare, ma dipende dal tipo di software di cui si usufruisce. Se ci chiedete se ci saranno delle possibilità, non possiamo dire di no. Significa che creeremo software destinato alla VR. È una possibilità per noi”.

Secondo l’ex presidente di Nintendo, Satoru Iwata, la compagnia dovrebbe essere in grado di garantire un guadagno annuale di almeno 100 miliardi di Yen. Secondo Kimishima l’obiettivo è alla portata e ha poi chiuso parlando delle vendite di Switch: “In termini di quante unità venderemo, ci basiamo sugli esempi passati dei concorrenti, e sulla nostra Wii, che ebbero un momentum, ciò significa che il primo anno dopo la messa in vendita è estremamente importante.

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