Provato Dark Souls II

Qualche giorno fa, a Milano, abbiamo avuto modo di provare l’attesissimo Dark Souls II, il nuovo capitolo della serie action adventure ed RPG di From Software che è riuscita a conquistare il cuore di molti videogiocatori grazie ad un elevato livello di sfida.

Una volta creato il vostro personaggio sarete in balia di voi stessi, in un mondo oscuro e tetro tutto da esplorare

Se siete tra coloro che temevano che questo secondo capitolo sarebbe stato più semplice da giocare, per renderlo più accessibile al grande pubblico, vogliamo tranquillizzarvi. Non sarà così! Dark Souls II è infatti ancora più difficile dei suoi predecessori. Come spiegatoci da Tak Miyazoe, producer di Namco Bandai, ovviamente questo aumento di difficoltà non deve spaventare, ma al contrario serve a rendere il gioco ancora più appetibile ed elevare il senso di soddisfazione ogni qual volta si superi un nuovo scontro o un nuovo ostacolo. Bisogna inoltre ricordare che l’essenza di Dark Souls II è l’apprendimento, sta quindi ai giocatori capire ogni volta dove e cosa abbiano sbagliato, per poi ritornare più preparati o anche solo semplicemente più attenti e proseguire quindi nel gioco.
Dark Souls II summoning
Dark Souls II, come il predecessore, non spiega nulla al giocatore: una volta che avrete creato il vostro personaggio e la vostra classe (che ora vede l’aggiunta dello spadaccino a due lame) sarete completamente in balia di voi stessi, in un mondo oscuro e tetro tutto da esplorare.

Giocando in coop aumenteranno esponenzialmente le possibilità di essere invasi da altri giocatori

A primo impatto non si notano grandi differenze rispetto al primo Dark Souls: grafica e controlli sembrano non avere  grandi differenze, a parte il miglioramento nella gestione del salto, mentre l’interfaccia ha un nuovo look e risulta molto più facile da consultare, soprattutto la gestione dell’inventario e dell’equipaggiamento (che ora prevede 4 slot per gli anelli anziché 2).
Durante i primi scontri ci si accorge di come i nemici siano spietati e aggressivi, capaci di seguirvi dappertutto e addirittura oltre la nebbia, richiedendo quindi ancora più attenzione quando si debba affrontarne un gruppo. Cercate di non fare troppo affidamento sul backstab (l’attacco alle spalle), visto che è stato depotenziato ed è più difficile da eseguire, esattamente come il contrattacco.
Dark Souls II BossPer curarvi, oltre alle canoniche fiaschette Estus, ora ci saranno anche le Life Gem, ovvero degli oggetti curativi più facili da reperire ma che rigenerano l’energia più lentamente. Con in più il problema che vi impediranno per qualche secondo di schivare e quindi andranno usate con la massima attenzione. Giusto per rendere più punitivo il gioco, sappiate che continuare a morire in stato di non-morto comporterà una diminuzione dell’energia massima che verrà ridotta del 10% a volta, fino ad un totale del 50% e l’unico rimedio per recuperarla sarà ripristinare la vostra forma umana usando le pietre apposite, che fortunatamente dovrebbero essere abbastanza facili da ottenere.

Dark Souls II è ancora più difficile dei suoi predecessori

Per salire di livello non dovrete usare più i falò, ora attivabili anche con la presenza di mostri nelle vicinanze, ma dovrete affidarvi a una sacerdotessa che troverete in determinati accampamenti,. Gli spostamenti saranno comunque facilitati dal teletrasporto che questa volta sarà disponibile sin dall’inizio.

I falò avranno però una nuova funzione. Usandoli per bruciare determinati oggetti potrete ottenere vari tipi di effetti: ad esempio nemici più forti e maggiori o minori probabilità di invasione da parte di altri giocatori. Del resto gran parte delle novità introdotte in Dark Souls II riguardanoil multiplayer. Grazie all’aggiunta di server dedicati potrete giocare in cooperativa con giocatori della stessa regione, con l’aggiunta della tanto attesa chat vocale per comunicare direttamente con il vostro compagno.
Dark Souls II
È stato inoltre inserito un particolare anello che, a seconda della divinità scelta, permetterà a due persone di evocarsi a vicenda per giocare insieme. Ma attenti perché giocando in coop aumenteranno esponenzialmente le possibilità di essere invasi da altri giocatori!

Anche il PvP è stato rivisto, con zone del gioco dedicate a questa modalità e in cui sarà possibile sfidare esclusivamente giocatori appartenenti allo stesso covenant (ovvero i patti che si instaurano con i vari NPC presenti nel gioco).
Il gioco arriverà sugli scaffali il 13 marzo 2014 su PS3 e Xbox 360, la versione PC invece tarderà un po’ per via di uno sviluppo certosino che non vuole ripetere gli errori commessi con il primo Dark Souls. In definitiva, Dark Souls II ci è sembrato ancora più brutale e punitivo del predecessore, ma grazie ad una serie di rifiniture e miglioramenti l’esperienza di gioco risulta incredibilmente più appagante e soddisfacente. Il 13 marzo è vicino. Preparatevi a morire!

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