Volete un gioco in cui rilassarvi facendo pulizie su vasta scala? Con questo videogioco c’è una intera città da rimettere a nuovo.
Tra i videogiochi ce ne sono alcuni che sfruttano come propria idea di base quelle che potremmo considerare attività di tutti i giorni. Basti pensare, per esempio, a tutti quei titoli che finiscono con “simulator”.
Tra i più famosi in assoluto c’è PowerWash Simulator in cui armati di acqua saponata e una lancia ad alta pressione si passano ore a ripulire case, mezzi di trasporto, astronavi e luoghi tra i più iconici dell’intrattenimento.
E poi ci sono anche quelli in cui la simulazione avviene per esempio con mezzi di trasporto specifici. Che si tratti di mezzi di soccorso, da costruzione, o per le consegne, si può immaginare di avere una vita completamente diversa da quella che invece ci circonda semplicemente con un pad in mano.
Qualcuno però ha deciso di creare un gioco di simulazione con una premessa del tutto particolare: la città va ripulita non da sporcizia normale ma dai resti di battaglia tra enormi mostri. E ovviamente occorre stare attenti.
Tenere pulita la città è un lavoro che va fatto con cura anche perché, se non si raccolgono i rifiuti e non si tengono pulite le strade e i marciapiedi c’è il rischio di trasformare quartieri interi in discariche in cui le malattie più esotiche o ottocentesche tornano a spadroneggiare.
Ma che cosa succede se questi quartieri anziché essere pieni di immondizia sono pieni dei rimasugli di un Kaiju morto? Se lo sono chiesto i ragazzi del team di sviluppo di Brightrock Games con il loro nuovo gioco appena presentato dal titolo Kaiju Cleanup.
Il gioco viene descritto come una cleaning sim, quindi in teoria simile proprio a PowerWash Simulator, ma quello che va tolto sono i resti radioattivi enormemente ingombranti dei Kaiju che si scontrano tra le strade e i vicoli.
Il gioco mantiene comunque, almeno sulla carta, quel suo appeal da gioco rilassante. Se non avete infatti mai provato un gioco di simulazione in cui lo scopo ultimo è quello di riordinare e ripulire vi state perdendo un’esperienza al limite della meditazione zen.
Partire dal caos e tornare all’ordine, anche se lo si fa giocando con un videogioco, è infatti un’esperienza che aiuta a sentirsi più soddisfatti.
L’idea poi che si debba eliminare la carcassa di un Kaiju, e quindi portare via con cura organi che possono esplodere, contenere radiazioni, raccogliere fluidi corporei potenzialmente radioattivi non è certo come togliere il fango dai cerchioni di un’auto. Un’esperienza simile a quando mettete in ordine i LEGO.
Ma se avete mai portato l’auto a lavare e l’avete lavata voi, sapete qual è la sensazione che si prova quando tutto torna a splendere. Se volete poi toccare con mano da vicino l’esperienza che arriverà con Kaiju Cleanup potete chiedere di partecipare ai playtest attraverso la pagina Steam del gioco.