Ognuno ha la sua bestia nera ma ci sono alcuni boss che sono all’unanimità i più difficili dei videogiochi. Questa è la classifica dei peggior degli ultimi 20 anni.
Quando esce un videogioco, tra le molte cose che giocatori e giocatrici vogliono sapere c’è qual è la difficoltà generale dell’esperienza. Perché non tutti siamo disposti a farci prendere a schiaffi in faccia ripetutamente e non tutti abbiamo una scorta di masochismo quando si tratta di imparare a memoria le combo degli avversari.
Per quelli che giocano tentando di mettersi alla prova anche in questo aspetto, forse la lista dei più cattivi e difficili boss degli ultimi vent’anni può tornare utile per trovare la prossima sfida. Vent’anni nel mondo dei videogiochi sono veramente tantissimo tempo, ma questi personaggi non invecchiano di un giorno. E questo, di certo, è anche un po’ il loro fascino.
Dal 2005 a oggi, questi sono i boss più difficili mai visti nei videogiochi
Scrivere che sono passati 20 anni fa un po’ impressione, ma alla fine è anche bello e divertente guardarsi un po’ indietro e scoprire come l’idea di difficoltà e di boss impossibile da superare sia anche un po’ cambiata negli anni, un po’ per colpa dei developer.
Cominciamo quindi con quello che è all’unanimità la bestia nera del 2005: nel glorioso Devil May Cry 3, lo scontro ritenuto più difficile in assoluto da tutti è quello con Vergil. Nel 2006 invece tantissimi si sono scontrati e hanno mangiato la polvere nell’arena di Persona 3 quando è apparso Nyx Avatar. Del resto, se sei il final boss, un motivo ci deve essere.
Il 2007 fu l’anno del secondo God of War e il boss più difficile chiaramente non può non essere Zeus, il padre di tutti gli dèi, che tra l’altro anche in God of War 3, del 2010, è di nuovo il boss peggiore che ci sia capitato di incontrare. Per spezzare dal passato qualcosa del presente!
Anche se, guardando a tempi più recenti, quello che è stato fatto all’interno dell’universo di Dead Space forse non è troppo convincente, nel 2008 il Cacciatore del primo Dead Space ha dato abbondantemente filo da torcere a tutti quelli che hanno provato a superare l’orrore. Rodin è stato invece incoronato nel 2009 come boss più difficile in assoluto ed è quello più duro all’interno di Bayonetta.
Saltando al 2011, arrivano i nemici prodotti da FromSoftware e in particolare Ornstein e Smough in Dark Souls. Nel 2012 e, di nuovo, abbiamo Manus, un altro nemico all’interno di Dark Souls. Il Senatore Armstrong è invece il boss assoluto del 2013 e se volete incontrarlo dovete riprendere Metal Gear Rising: Revengeance.
Finita la pausa nel 2014, tornano i souls-like con il Fume Knight di Dark Souls 2. Si passa poi nel 2015 a Bloodborne, la boa dei 10 anni ci fa incontrare l’Orfano di Kos. Di nuovo FromSoftware nel 2016 con il Re Senza Nome di Dark Souls 3 e poi nel 2017 il Darkeater Midir.
Cambio totale di registro visivo ma non di cattiveria nel 2018 con l’Absolute Radiance in Hollow Knight. Torna FromSoftware con Sekiro nel 2019 che ci ha dato Isshin, the Sword Saint. Nel 2020 invece appare qualcosa di totalmente diverso: nel remake di Resident Evil 2 troviamo il Super Tyrant.
Il 2021 risulta invece essere l’anno di Metroid Dread con Raven Beak, prima che nel 2022 arrivasse quella che è tuttora considerata una dei boss più difficili mai visti: Malenia di Elden Ring. Il 2023 è invece stato l’anno in cui abbiamo scoperto che i souls-like non li fa bene solo FromSoftware e ci siamo trovati tutti quanti di fronte al Nameless Puppet di Lies of P.
E l’anno scorso? Di nuovo Elden Ring, con il Promised Consort Radahn in Shadow of the Erdtree. Il 2025 non è ancora terminato e quindi lasciamo a voi l’onere e l’onore di trovare quello che è il vostro boss da incubo.
