Esiste un prima e un dopo rispetto a questa serie, che ha un dettaglio importantissimo e che, siamo sicuri, cominceremo a vedere sempre più spesso. E noi siamo più che contenti che accada.
Molto probabilmente, visto il clamore che questa nuova serie TV sta suscitando, vedremo sempre più spesso questo dettaglio essere inserito da tutte le produzioni. O almeno dalle produzioni che vogliono distinguersi dalla massa.

A guardare bene si tratta di un piccolo dettaglio che magari può sembrare anche vagamente pretenzioso ma, siamo sicuri, diventerà invece un elemento che tutti andranno a ricercare quando c’è da scegliere che cosa guardare.
Perché, molto semplicemente, questo piccolo nuovo dettaglio sarà quello che distinguerà le serie TV che vale la pena guardare da quelle per le quali invece non si dovrebbe neanche perdere tempo. E chissà se, oltre a diventare una nuova moda per i produttori, diventerà anche una nuova regola per le piattaforme.
Questa serie cambierà il mondo delle serie TV
Nel corso degli anni sono andate in onda tante serie TV che, forse anche senza volerlo, hanno fatto in parte la storia. Una che viene sempre in mente è ovviamente Twin Peaks. Ma ci sono anche altre grandi serie come Friends e Breaking Bad che, a modo loro e con pubblici diversi, hanno dato una spinta al mondo delle serie TV.

Adesso c’è un nuovo prodotto. Una serie di fantascienza, e anche questo sembra quasi fatto apposta, che si prepara a ricavarsi il suo piccolo angolo nella storia delle serie TV.
Si tratta della nuova serie fantascientifica dal papà di Breaking Bad: Pluribus. La serie è affascinante sotto moltissimi punti di vista ma il prodotto Apple TV ha anche un pregio che forse non ci saremmo aspettati di dover elogiare.
In un’intervista con i colleghi di Variety Vince Gilligan ha ovviamente detto la sua su quello che pensa dell’Intelligenza Artificiale definendola come la macchina produttrice di plagio più costosa e più energivora del mondo. E già questo basterebbe per far schizzare Pluribus in cima alle classifiche dei prodotti più visti sulla piattaforma Apple.
Ma in realtà Vince Gilligan non si è limitato a dire queste cose in un’intervista. C’è un disclaimer alla fine della visione che sottolinea e mette in un certo senso nero su bianco questa sua idea. E questo è un robot vero.
Nei crediti finali viene fatto ribadire che lo spettacolo è stato costruito solo da esseri umani. Trattandosi di un lavoro di fantascienza verrebbe da pensare che si tratta di qualcosa che è un po’ una sorta di battuta autoreferenziale ma visto il modo in cui Gilligan si è scagliato contro le Intelligenze Artificiali è chiaro che non si tratta solo di una battuta di spirito ma di un modo per ribadire la propria posizione e il fatto che questa macchina da plagio non è stata utilizzata e non lo sarà mai.
E questo è quello che vorremmo accadesse da ora in poi. Tutte le produzioni fieramente costruite da soli esseri umani dovrebbero portare questa informazione all’interno dei crediti.





