Volete un nuovo titolo action ben fatto e a un prezzo stuzzicante? Guardate questo trailer e prendete il pad.
Non ne sapevamo granché di questo gioco appena arrivato su console e su PC, ma c’è da dire che per essere un’opera prima non è niente male. Il gioco ha di certo qualcosa da aggiustare, e questo va tenuto in considerazione nel momento in cui lo acquistate, ma è comunque un titolo che ha parecchio potenziale.
Tra l’altro, rispetto ai prezzi medi che si trovano ora sugli store, è anche un ottimo affare. Se vi piacciono i titoli action in terza persona che ricordano God of War, potrebbe essere questo il gioco perfetto per voi.
Action in terza persona: dal trailer all’uscita è stato un attimo
Siamo talmente abituati a sentir parlare per anni dei giochi che poi all’improvviso, quando escono, siamo un po’ sorpresi. È il caso di quello che è successo con Echoes of the End. Il gioco è l’opera prima di un nuovo studio di sviluppo, Myrkur Games, fondato nel 2016 da un gruppo di studenti dell’università di Reykjavik. Siamo quindi di fronte a una novità che potremmo in qualche modo avvicinare un po’ a Sandfall Interactive e a Clair Obscur Expedition 33, un’altra opera prima che ha sorpreso il pubblico.
Echoes of the End però non è Cair Obscur, anche se il gioco prova a spingere il più possibile gli strumenti e i tool di sviluppo con un budget striminzito rispetto al solito.
Tra l’altro, ed è sempre un merito, l’ambientazione è quella dell’Islanda in cui il team di sviluppo si è formato, il che aiuta a dare la sensazione di qualcosa di assolutamente nuovo. Meno nuove forse sono le meccaniche che per molti aspetti ricordano God of War, ma del resto neanche God of War era un gioco del tutto originale quando uscì la prima volta.
Se volete farvi un’idea, vi consigliamo di guardare il trailer di lancio per un gioco che, diviso in 10 capitoli, potete completare in circa 15 ore.
Il team di sviluppo si è poi dimostrato particolarmente ambizioso nel creare varietà sia nei puzzle ambientali sia nei nemici disseminati nei dieci livelli che compongono alla fine l’avventura.
Al centro della storia ci sono una coppia di guerrieri, Ryn e Abram, che attraversano un mondo magico e sofferente per sventare la classica minaccia da parte di quello che è il cattivo supremo di turno.
Come accennavamo, ci sono alcuni problemi tecnici che molto probabilmente potranno essere risolti con qualche patch, ora che il gioco è ufficialmente disponibile e che quindi anche gli sviluppatori hanno modo di vedere come si comporta nel mondo reale e al di fuori dei playtest. Ed essendo single player non può fare questo disastro.
Si tratta di una produzione di un team nuovo e in questo senso va valutato, senza commettere l’errore di metterlo a confronto con altri giochi di team ben più grandi. Se volete dargli un’occasione, lo trovate a meno di 40 euro e potete anche sfruttare uno sconto ulteriore del 10% se lo acquistate su Steam per PC o attraverso il PlayStation Store e avete attivo l’abbonamento PS Plus.
A giudicare da quello che è stato il risultato proprio del gioco di Sandfall Interactive, forse anche Echoes of the End potrebbe beneficiare di un’iniezione di giocatori e di notorietà arrivando su Game Pass, ma per ora non ci sono notizie in tal senso.
