C’è un nuovo particolarissimo videogioco che pesca a piene mani dall’immaginario di Command & Conquer aggiungendo però cose ancora più folli.
In un momento storico in cui stiamo registrando il ritorno ad alcuni trend ed esperienze del passato, oltre che grandi IP degli anni Novanta che fanno il loro ritorno, ecco che pare ci siano delle novità molto interessanti anche per quanto concerne le tendenze di consumo e di interesse dei videogiocatori. Sembra infatti ormai che almeno tendenzialmente i videogiochi GAAS e live service abbiano stufato una fetta relativamente importante dell’utenza, che ora vuole altro.
Vuole esperienze più vere e particolari, in cui non si debba pensare al gaming come un lavoro, tra sfide a tempo, pass stagionali da comprare e lo stress di giocare online contro gli altri. Ecco quindi che grandi esperienze single player riescono a farsi a gran sorpresa spazio in un mercato veramente difficile e pieno, in cui prendersi una fetta del pubblico certe volte sembra direttamente impossibile.
Eppure titoli come Expedition 33, Kingdom Come Deliverance 2, Split Fiction e il recentissimo Hollow Knight Silksong hanno venduto tantissime copie e sono stati enormemente apprezzati. E da qualche anno ormai sembra anche che ci sia un lento ritorno per il genere degli RTS, con un nuovo titolo annunciato e in arrivo che pesca a piene mani dai mitici anni Novanta e dagli strategici più amati e famosi della storia.
Guardando Dying Breed è facilissimo capire come l’ispirazione sia stata Command & Conquer, in particolari i primissimi titoli, con la loro grafica 2D, i loro effetti indimenticabili e soprattutto le scene di intramezzo girate con attori reali, alcuni addirittura stellari.
Dying Breed è un nuovo videogioco per PC in 2.5D, isometrico, in pixel art e ovviamente di tipo RTS. Il mondo di gioco è veramente sopra le righe: la Seconda Guerra Mondiale è terminata nel 1951 con un olocausto nucleare. Il videogiocatore inizierà a giocare 40 anni dopo questo evento, quando un nuovo minerale chiamato Sostanza D inizia ad emergere dal centro della terra.
A quel punto un potente leader megalomane chiamato Ubik si fa avanti con l’obiettivo di prendere tutto questo minerale e conquistare il pianeta, con gli altri che si uniscono per resistergli. Il giocatore potrà scegliere da che parte stare.
Il titolo è attualmente ancora in fase di sviluppo attraverso il motore grafico Unity, ma ha una demo che è già disponibile per chiunque voglia provarlo.
Il giocatore dovrà pianificare con attenzione ogni mossa avendo a disposizione tantissime possibilità. E’ possibile avviare ambiziosi assalti anfibi, aerei o terrestri con le truppe allo scoperto o con agenti più furtivi. Un titolo indie a cui prestare attenzione, il lancio è programmato per il prossimo 7 ottobre 2025.
