Ragazzino picchia prof che gli toglie la Nintendo Switch: è in ospedale – VIDEO

Un ragazzino ha picchiato e anche con grande violenza la propria professoressa perché non voleva giocasse in classe. 

Il mondo dei videogiochi è sempre più complesso, con un numero di persone che ama i videogiochi che cresce di giorno in giorno. Le stime sono assolutamente chiare, e descrivono un pianeta che avrà un numero di videogiocatori sempre crescente. Questa passione, di anno in anno più capillare, è destinata a diventare sempre più rilevante. I dati infatti descrivono anche come ci si appassioni al mondo dei videogiochi sempre prima, con sempre più bambini e sempre più giovanissimi che subito subiscono il fascino del gaming, andando ad aumentare le fila di appassionati.

Ragazzo picchia professoressa
17enne picchia professoressa che gli toglie Nintendo Switch (Videogiochi.com)

E grazie alla tecnologia disponibile oggigiorno, le occasioni per videogiocare crescono a dismisura. Non serve più avere una console grossa, fisica, da salotto. Oggi infatti è possibile videogiocare in streaming, attraverso una vasta gamma di hardware, anche vecchio, a patto di avere una buona connessione internet. E ovviamente si può giocare ovunque si voglia con il mobile gaming, un mercato in continua crescita e che oggi è la fetta più grossa del mercato dei videogiochi. Grazie a console portatili come Nintendo Switch, Steam Deck e soprattutto lo smartphone, pronto a farci giocare ad una miriade impressionante di titoli gratis, ecco che ogni occasione può diventare un momento per videogiocare. Ma chi si approccia in modo intelligente e salutare a questa passione sa che non proprio ogni occasione è giusta per videogiocare.

Ragazzino picchia professoressa finché non sviene: gli ha tolto la Nintendo Switch

Purtroppo il protagonista della storia di oggi sembra avere un rapporto piuttosto malato con i videogiochi. Stiamo parlando di un ragazzino, di appena 17 anni, che si sarebbe presentato a scuola con una console portatile appunto, una Nintendo Switch, per giocare. Inutile dire che la scuola non è affatto un posto in cui mettersi a videogiocare, è un posto dove studiare, imparare, relazionarsi con gli altri. Una professoressa ha quindi proceduto a sequestrare la console allo studente, scatenando tutta la sua furia. Come si vede nelle immagini in baso, il 17enne, che sarebbe però alto quasi due metri e pesante oltre i 120 kg, ha caricato con estrema potenza la donna, fisicamente estremamente più gracile e piccola di lui, facendole immediatamente perdere coscienza. Dopo averla scaraventata al suolo, il giovane ha proceduto a picchiarla e infierire brutalmente sul suo corpo.

Professoressa picchiata
Ragazzo picchia la prof perché gli toglie console per giocare (Videogiochi.com)

Sono ovviamente intervenuti altri membri del personale scolastico a dividere i due, aspettando l’arrivo della polizia. Il ragazzo è stato arrestato e allontanato immediatamente dalla Matanzas High School, in Florida, Stati Uniti. “Le azioni di questo studente sono assolutamente orrende e del tutto fuori luogo”, ha dichiarato lo sceriffo Rick Staly in un comunicato. Speriamo che la vittima possa riprendersi, sia mentalmente che fisicamente, da questo incidente”. Il ragazzo è ora accusato di assalto aggravato e lesioni.

Quindi i videogiochi sono pericolosi!

Ovviamente no. Non sono più pericolosi dei film, della musica, dei libri o di qualsiasi altra forma di intrattenimento che ci permetta di accedere a nuove storie. Giocare ad un videogioco violento non rende una persona violenta. Probabilmente il ragazzo ha una dipendenza dai videogiochi, o probabilmente non sta bene nell’ambiente scolastico in cui si trova e usa la sua Switch come via di fuga, difficile dirlo. Quello che è certo è che bisogna indagare oltre e limitare ogni giudizio sulle cause di questo terribile episodio finché non se ne saprà di più, ma usare i videogiochi come facile fonte di tutti i mali, senza esaminare il contesto sociale, familiare, economico e scolastico è davvero stupido.

Ricordiamo che ci sono grandi aggiornamenti sul futuro di Baldur’s Gate e la sua non-esclusività con PS5,  e che Gears of War 6 potrebbe essere estremamente più dark. 

 

 

 

 

 

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