Ratchet & Clank – la recensione

Era l’ormai lontanissimo 2002 quando Insomniac Games consegnò agli utenti PlayStation 2 un platform diventato uno tra i principali titoli di riferimento per questo genere videoludico. Stiamo parlando ovviamente di Ratchet & Clank, ora tornato prepotentemente sul grande e piccolo schermo. Già, perché Sony hanno avuto la brillante idea di produrre sia una trasposizione cinematografica del franchise, sia un reboot su PlayStation 4 del “primo” capitolo della serie. Un nuovo gioco che però racchiude in sé l’anima dell’originale Ratchet & Clank.

Ratchet & Clank™_20160407151128

Il nuovo Ratchet & Clank è stato realizzato da zero, proponendo una storia completamente rinnovata (o quasi) e un nuovo antagonista, ma con alcuni elementi ripresi dalle vicende originali che daranno più di una sensazione di déjà-vu a coloro che hanno giocato il primo titolo su PlayStation 2. Il narratore della storia è niente meno che il leggendario Capitano Qwark: il muscoloso capo dei Ranger Galattici delizierà il suo ascoltatore raccontando i gloriosi avvenimenti che si celano dietro gli eroi che hanno salvato la galassia. Tramite il suo racconto rivivremo nuovamente l’incontro tra il lombax Ratchet e il robottino difettoso Clank, avvenuto su un pianeta Veldin completamente rinnovato dagli sviluppatori. Diventati inseparabili amici, i due partiranno per un lungo viaggio spaziale, visiteranno pianeti su pianeti e dopo esser diventati quasi per caso Ranger Spaziali, e salveranno (nuovamente) l’universo dalla distruzione, sventando i piani del malvagio Drek.

Il risultato finale è un reboot del “primo” capitolo della serie, un nuovo gioco che però racchiude in sé l’anima dell’originale Ratchet e Clank

La domanda ora sorge spontanea: ma se queste cose le abbiamo già viste nell’originale Ratchet e Clank, cosa c’è di nuovo? Tutto! Come detto prima, ci troviamo davanti a un vero e proprio reboot e non a una semplice “remastered” in alta definizione. Molti dei pianeti presenti hanno subito un massiccio restyle, proponendo nuove zone e nuovi nemici da affrontare, mentre altri pianeti sono del tutto nuovi e quindi tutti da scoprire. Anche l’arsenale a disposizione di Ratchet ha subito numerose modifiche, sebbene nel gioco fanno ritorno alcune delle armi presenti nei vecchi titoli: oltre all’immancabile Omnichiave di Ratchet, vi dice nulla la parola la parola Pecorator? Comunque non c’è da disperarsi, perché queste nuove armi non faranno rimpiangere per nulla quelle ormai andate, regalando ai giocatori quella dose di distruzione che caratterizza da sempre i titoli della serie. Ciò che invece non è cambiato è il gameplay del gioco: frenetico, ricco di azione, con tanti nemici su schermo da abbattere ed esplosioni a go-go.

Ratchet & Clank™_20160407165125

Ovviamente, questo reboot non è povero di novità: il nuovo D-Pad per la selezione rapida delle armi permetterà ai giocatori di tenere sempre sotto mano le quattro armi più devastanti a loro disposizione. Inoltre, alla ricerca dei Bolt D’Oro e del Raritarium, si è aggiunta anche quella delle Olo-schede, carte collezionabili che garantiranno bonus per ogni set completato. Anche i puzzle presenti hanno subito delle leggere modifiche e in alcuni casi, la loro difficoltà è aumentata di molto rispetto a quelli affrontati in passato. Infine, vanno menzionate le cut-scene presenti nel gioco: totalmente ricreate da zero, queste ci offrono un piccolo assaggio di ciò che ci aspetta al cinema. Ogni animazione è stata realizzata perfettamente e non c’è il minimo segno di sbavatura, non c’è nulla fuori posto. Ma l’eccellente lavoro di Insominac Games è ammirabile soprattutto nella componente grafica che caratterizza il reboot. Il dettaglio grafico è sublime, maestoso, mentre ogni personaggio e ogni minimo dettaglio sono stati realizzati in maniera perfetta. Il sistema di illuminazione rende il tutto ancora più “reale”, per quanto un platform possa essere definito reale… ma questi son dettagli. Basta guardare la luce che batte sul corpo ferroso di Clank, facendo brillare il metallo di riflessi quasi accecanti.

Anche l’arsenale a disposizione di Ratchet ha subito numerose modifiche, sebbene nel gioco fanno ritorno alcune delle armi presenti nei vecchi titoli: oltre all’immancabile Omnichiave di Ratchet, vi dice nulla la parola la parola Pecorator?

Purtroppo però non è tutto oro ciò che luccica! Sebbene ci troviamo davanti a un vero e proprio capolavoro videoludico, Ratchet & Clank ha un enorme problema legato alla longevità, soprattutto se questa viene rapportata al titolo originale. Nel gioco sono presenti meno pianeti da visitare rispetto al “primo” Ratchet & Clank e, come da logica, meno pianeti è uguale a meno ore di gameplay disponibili. In effetti, il gioco dura davvero poco, tanto che  i veterani della serie saranno in grado di completarlo in pochissime ore. Gli sviluppatori, però, hanno pensato bene di non far rimanere nessuno con le mani in mano: dopo aver terminato il gioco, la nuova Modalità Sfida garantirà una nuova iniezione di adrenalina, a patto di rigiocare nuovamente l’avventura principale.

Ratchet & Clank™_20160407154825

Il ritorno di Ratchet & Clank su PlayStation 4 restituisce agli utenti di casa Sony uno dei migliori platform esistenti, nonché, come detto all’inizio della recensione, un punto di riferimento dei tanti giochi appartenenti a questo genere. Ratchet & Clank ha un doppio obiettivo che sicuramente porterà a termine con estremo successo: permettere a coloro che non hanno mai giocato “all’originale” di poter rimediare, ma allo stesso tempo, grazie alla sua rinnovata storia e alle tante novità proposte, riavvicinare alla serie gli utenti che al contrario hanno già “consumato” la saga. E ovviamente consiglio vivamente di andare al cinema e vedere l’omonimo film, perché a detta di Insomniac, l’uno completerà l’altro! Finalmente, con l’avvento di Ratchet & Clank, anche il genere platform può dire la sua nell’era della next-gen, perché questo non è un semplice platform… questo è il PLATFORM!

Impostazioni privacy