Razzie Awards 2021, Absolute Proof e Rudi Giuliani premiati – VIDEO

I Razzie Awards 2021 si sono conclusi da poco e senza dubbio la giuria ci è andata giù incredibilmente pesante, distruggendo alcuni film e attori. 

Fool Proof Razzie Awards
Razzie Awards 2021, tutti i vincitori (screenshot)

Non sono certo seguiti e ambiti come gli Oscar, anzi, esattamente il contrario, ma comunque quella dei Razzie Awards è una cerimonia che ha milioni e milioni di follower. Infatti parliamo di una premiazione che invece di dare dei riconoscimenti importanti per la qualità, premia tutti coloro che hanno firmato prestazioni pessime e creato dei film che fanno acqua da tutte le parti. In tal senso sono veramente tantissimi coloro che hanno iniziato a seguire i Razzie Awards, tanto che sono arrivati, nel 2021, alla loro 41esima edizione. Ad essere attaccati pesantemente sono state delle pellicole molto particolari.

Razzie Awards 2021, i vincitori – VIDEO

Music locandina
Music locandina

Oltre a Music, che ha fatto incetta di premi, da notare anche l’insuccesso di di Absolute Proof, un documentario che si focalizza sulle presunte elezioni truccate che ci sono state in America. Una pellicola molto controversa e addirittura illegale negli Stati Uniti d’America. Menzione d’onore anche per il politico italoamericano Rudy Giuliani “e alla sua zip”, che non ha funzionato proprio bene mentre si comportava in modo illegale durante Borat 2.

  • Peggior film
    “Absolute Proof”
  • Peggior attore
    Mike Lindell (The “My Pillow Guy” as “Himself”), “Absolute Proof”
  • Peggiore attrice
    Kate Hudson, “Music”
  • Peggiore attrice non protagonista
    Maddie Ziegler, “Music”
  • Peggior attore non protagonista
    Rudy Giuliani (as “Himself”), “Borat Subsequent Moviefilm”
  • Peggior coppia sullo schermo
    Rudy Giuliani and His Pants Zipper (Yes, that really is Rudy Giuliani!), “Borat Subsequent Moviefilm”
  • Peggior regista
    Sia, “Music”
  • Peggior Remake, Rip-Off o Sequel
    “Dolittle”
  • Peggior sceneggiatura
    “365 Days,” screenplay by Tomasz Klimala, Barbara Białowąs and Tomasz Mandes, Based on the novel 365 Dri by Blanka Lipińska

 

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