Regalo sulla tomba del padre videogiocatore: il gesto che ha commosso tutti

La nostra vita è fatta di momenti che ricordiamo anche a distanza di decenni e che ci cambiano. Questo giocatore ha portato qualcosa di molto più significativo dei fiori sulla tomba di suo padre.

Anche se con i videogiochi sembra che la nostra esistenza possa in effetti durare per sempre, siamo creature mortali e, chi prima chi dopo, dobbiamo lasciare questo piano dell’esistenza. Chi rimane porta con sé anche la nostra memoria.

omaggio al padre morto
Regalo sulla tomba del padre videogiocatore: il gesto che ha commosso tutti (foto X Monster) – videogiochi.com

E lo fa soprattutto per quello che forse gli abbiamo lasciato o insegnato. Sul social che una volta chiamavamo Twitter è stata pubblicata una foto che celebra, anche se nell’infinita tristezza del momento, proprio questa memoria e l’importanza che chi vive intorno a noi ha anche nell’influenzare quello che è il nostro percorso di vita.

Un giovane youtuber ha deciso di omaggiare il proprio padre scomparso di recente con un particolarissimo regalo portato sulla sua tomba.

Meglio di qualunque mazzo di fiori

Magari a qualcuno potrebbe sembrare blasfemo che, su una tomba ricoperta di fresco, con ancora la lapide provvisoria, insieme a un paio di piante fiorite e a un vaso con dei fiori recisi, qualcuno abbia voluto mettere due controller per Xbox. La foto arriva dall’account dello youtuber e content creator Monster, molto famoso per essere un abile giocatore di Call of Duty: Warzone.

controller vecchio xbox
Meglio di qualunque mazzo di fiori – videogiochi.com

Ma, come spiega la didascalia che accompagna questa foto, lo streamer ha voluto omaggiare così la persona che, nei fatti, gli ha aperto un mondo intero regalandogli la prima console Xbox: “Se non fosse stato per te non mi sarei mai innamorato del gioco“.

Il messaggio si conclude con la promessa di raggiungere il livello Prestige dentro Black Ops 7 e con la spiegazione del perché ci sono due controller: “Ho portato due controller così puoi giocare insieme a me da lassù“.

Le reazioni sono state per la maggior parte quelle che ci si sarebbe aspettate in queste situazioni. A lasciare piccoli cuori di solidarietà moltissimi dei fan di Monster ma anche, per esempio, l’account ufficiale Xbox a cui qualcuno ha risposto dicendo che sarebbe il caso di dare a questo giocatore il Game Pass a vita. A proposito di Balck Ops 7…

A dimostrazione che poi i videogiochi non sono l’arma che qualcuno vorrebbe tutti pensassimo, tra i commenti ci sono quelli che raccontano di esperienze molto simili con genitori che, regalando console, PC e videogiochi, hanno fatto scoprire ai propri figli e alle proprie figlie un passatempo che si portano dietro tutt’ora.

Mio padre mi ha incoraggiato a costruire il mio primo PC per giocare a Doom. Mi ha fatto appassionare di tecnologia e ha costruito i miei interessi e la mia carriera” scrive qualcuno, “Mio padre mi ha comprato la mia prima Nintendo, il miglior regalo di sempre! Anche lui non c’è più. Mi dispiace per la tua perdita” scrive un altro utente. La dimostrazione che i videogiochi non sono l’arma di distruzione di massa che ogni tanto ci viene detto che sono in realtà.

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