Solo pochi giorni fa, la deposizione del trademark “Alan Wake’s Return” e alcuni easter egg nascosti in Quantum Break avevano riposto in molti la speranza di un possibile ritorno dello sfortunato scrittore.
Remedy ha adesso chiarito l’intera situazione, riportando tutti con i piedi per terra.
Il marchio registrato non si riferiva affatto a un nuovo capitolo di Alan Wake, bensì a una serie di video live action simile al già noto “Bright Falls”.
Si trattava, dunque, di una semplice operazione legale volta a tutelare quanto prodotto, e ciò chiude il discorso Alan Wake 2, ma solo per il momento.
Il creative director Sam Lake ha infatti dichiarato di stare valutando diverse possibilità: “Ma ancora molti tasselli devono essere inseriti nel posto giusto affinché qualcosa di concreto accada”.
Fonte: Kotaku
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