Riot Games chiede ai team di rimuovere G2A dagli sponsor

Nessun team di League of Legends potrà più avere G2A come sponsor, parola dei vertici di Riot Games.

Il sito di compravendita di chiavi per videogiochi sembrerebbe averla fatta grossa. Già famigerato tra le fila degli sviluppatori per il fatto di eludere molti costi, annullando così gli introiti per gli stessi sviluppatori in alcuni casi, ora G2A è riuscito a trovarsi un nuovo nemico: Riot Games.

La società sviluppatrice del famoso MOBA ha chiesto a tutti i team del gioco di rimuovere G2A dai loro sponsor.

Il problema è nato in seguito alla vendita da parte del sito di account del gioco e servizi di boost, cosa non proprio le(g)ale in quanto permetterebbe ai giocatori di avanzare attraverso il sistema di ranking semplicemente pagando, rendendo così, de facto, League of Legends un gioco Pay to Win. Cosa che non ha mancato di far infuriare molti gamer.

Il ban del sito, in atto già da metà settembre, dichiara la società, non sembrerebbe prevedere alcun ripensamento da parte di Riot Games.

Fonte: dailydot.com

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