Una notizia che arriva come un fulmine a ciel sereno: Roblox è appena stato dichiarato illegale dal Governo e non potrà essere avviato da tantissimi appassionati.
E’ un momento molto particolare per l’industria dei videogiochi in cui si sta discutendo di tanti e particolari temi che potrebbero cambiare per sempre il futuro dell’industria come noi la conosciamo. In tanti stanno parlando ad esempio di come sia necessario prendere delle decisioni dure contro il vizio dell’industria di chiudere improvvisamente grandi videogiochi su cui l’utenza ha investito tante ore e tanti soldi, dando la possibilità di ospitare partite su server privati.
Altre discussioni invece riguardano quella che è la sostenibilità del mercato a lungo termine, con tanti che sottolineano come la macchina produttiva dei tripla-A si sia non solo inceppata ma ormai bloccata del tutto e che il futuro appartenga agli indie geniali e ai doppia-A di qualità, è stato bello avere prodotti come The Last of Us Parte 2 e Death Stranding 2.
Altri poi discutono su quelle che sono le leggi che colpiscono l’industria e in particolare la censura, con tante decisioni improvvise e fulminee che in certi casi colpiscono milioni e milioni di giocatori. E mentre in tanti stavano capendo da che parte stare con la decisione di Playstation di abbondare la Russia ecco che Roblox è stato colpito da una legge speciale che lo ha reso illegale.
Roblox illegale in tutto il Paese: la decisione ufficiale
Roblox è uno dei videogiochi più grossi, popolati e importanti del mondo, in cui tutti possono creare e vivere le Esperienze create dagli altri e vivere una sorta di collezione di videogiochi in un singolo gioco-piattaforma. Dagli FPS alle competizioni sui vestiti, dalle Esperienze alla Squid Game fino ai gestionali di fattorie.
Ora però improvvisamente Roblox è stato reso illegale a milioni di utenti. Il servizio di informazione regionale Al Sharq ha rivelato come il fatto che tanti utenti in Qatar non riescano ad accedere a Roblox non sia un problema di server, ma il fatto che il titolo sia stato vietato dalle autorità del Paese al fine di proteggere bambini e adolescenti.
“Si tratta ormai di spazi digitali aperti in cui i bambini interagiscono come nella vita reale”, ha affermato Bahaa Al Ahmad, ricercatore di Al Sharq, per spiegare la decisione delle autorità. Ricordiamo intanto che c’è un regalo gratis per tutti su PS5.
Un tweet in arabo pubblicato da Al Jasra news cita “aggressioni virtuali” e “violazioni dei valori religiosi, dei costumi e delle tradizioni”. La seconda parte è certamente fondamentale nella valutazione di un Paese estremamente conservatore e molto religioso, vediamo che succederà nei prossimi giorni.
