Se installi l’aggiornamento sei nei guai: problemi per i videogiocatori

Per questo videogioco la nuova patch di aggiornamento doveva portare alcuni elementi nuovi e le cosiddette quality of life feature e invece sta cancellando tutto. Aiuto.

Se si lavora con i software è chiaro che c’è a volte bisogno di un aggiornamento per migliorare le prestazioni. E anche in alcuni casi per l’hardware gli update sono utilissimi perché aiutano a spremere un po’ più di potenza.

giocatore triste con scritta non lo fare
Se installi l’aggiornamento sei nei guai: problemi per i videogiocatori – videogiochi.com

Ma altre volte purtroppo sono proprio gli aggiornamenti a lasciarti a piedi. È il caso di tutti i giocatori di questo titolo in particolare che si sono accorti troppo tardi che l’ultimo update che hanno installato in realtà crea più problemi di quelli che risolve. Un po’, e online ne sono tutti consapevoli, c’era da aspettarselo, ma non è mai divertente quando ti capita davvero.

Che cosa è successo con l’aggiornamento di questo videogioco?

I team di sviluppo cercano sempre di salvare il salvabile quando si tratta di rilasciare gli aggiornamenti per i videogiochi su cui lavorano. A volte però le cose non vanno come dovrebbero. E se ne sono accorti tanti fan di Path of Exile 2.

negromante di path of exlie due con scheletri
Che cosa è successo con l’aggiornamento di questo videogioco? – videogiochi.com

L’ultima patch arrivata proprio qualche giorno fa doveva essere utile per aumentare la quantità degli oggetti trovati per caso. Chissà che ne penserebbe Elon.

E invece si è portato via tutto l’albero delle abilità di quei giocatori che hanno fatto login. Per risolvere la questione sul brevissimo periodo, Grinding Gear Games ha deciso di chiudere i server e fare un rollback del gioco. Il che si è trasformato in 5 ore di buio totale.

E nonostante Path of Exile 2 sia effettivamente già un ottimo gioco, la community si è ovviamente risentita. E tra l’altro non sono state solo cinque ore perché anche nel momento in cui è stato eseguito il rollback per riportare il gioco alla versione precedente ci sono stati problemi e quindi c’è voluto molto di più per riportare la situazione a una vaga normalità.

Normalità che poi è tornata con tanto di scuse da parte del team di sviluppo che promette di riuscire a migliorare anche nella gestione di queste situazioni che potrebbero chiaramente continuare ad accadere nel futuro dello sviluppo.

I commenti sono divisi equamente tra quelli che prendono in giro i giocatori che hanno pagato per fare in pratica il beta test di un titolo non ancora pronto e quelli che invece sottolineano come proprio Grinding Gear Games sia un team di sviluppo che è sempre stato cristallino su quello che sarebbe potuto accadere abbracciando la filosofia di un gioco distribuito in early access e quindi naturalmente propenso ad essere cambiato.

I più cattivi però ricordano che siamo al secondo gioco e che quindi in teoria il team di sviluppo dovrebbe aver imparato quantomeno le meccaniche di base. Ma per fortuna la maggior parte dei giocatori e delle giocatrici è consapevole della mole di lavoro che c’è dietro anche qualcosa che visto dal di fuori è semplicemente un capitolo 2 ma che, se si va a guardare sotto la superficie, in pratica è un gioco nuovo di zecca.

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