Per poter continuare a fare moltissime cose tra non molto tutti ci dovremo dotare di questo documento di riconoscimento. Che per fortuna è facile da usare!
Durante il periodo caotico della pandemia abbiamo avuto modo di avere anche qualche risvolto positivo. Perché per esempio anche nel nostro Paese hanno iniziato a essere implementati sistemi per consentire ai cittadini di potersi interfacciare con la Pubblica Amministrazione senza doversi recare fisicamente negli uffici, fare prenotazioni, rimanere in fila per ore anche solo per poter fare una domanda magari con una risposta elementare.

Per farlo ci siamo avvalsi di documenti nuovi di riconoscimento. Ma adesso che la pandemia è passata c’è un nuovo documento che diventa fondamentale. Un documento che tutti dovremmo avere a disposizione.
Quello che è successo quando è scoppiata la pandemia è che, all’improvviso, abbiamo dovuto smettere di fare quello che facevamo di solito quando era necessario, per esempio, parlare con un rappresentante del proprio comune o di un qualche organo statale nazionale. Non era più possibile andare fisicamente in ufficio e si veniva dirottati su chiamate, videochiamate e messaggi. Ma è sorto il problema del riconoscimento ed ecco allora che è entrato in vigore lo SPID.
Perché ti serve questo nuovo documento e come utilizzarlo
Accanto allo SPID, però, lentamente tanti comuni hanno iniziato le pratiche per poter distribuire ai cittadini anche nuove carte di identità, carte d’identità che assomigliano molto di più a dei bancomat e con molte più funzionalità.

Ora la cosiddetta CIE, la Carta d’Identità Elettronica, e lo SPID possono essere utilizzati per entrare su moltissimi siti e per fare moltissime cose.
E anche se a quanto pare lo SPID, nonostante sia diventato uno strumento per lo più a pagamento, non verrà dismesso per almeno i prossimi tre anni, perché non iniziare a prendere dimestichezza proprio con la Carta d’Identità Elettronica che comunque hai in tasca? Un documento che, senza i costi dello SPID, ti permette di entrare in pratica ovunque. Vediamo allora come funziona. La puoi usare per chiedere i bonus, lo sai?
La CIE è dotata di tre livelli di accesso. I livelli di accesso 1 e 2 funzionano semplicemente con le credenziali che ti vengono consegnate nel momento in cui ricevi la carta d’identità.
Ogni carta infatti ha un suo codice e un suo PIN. Per la sicurezza di livello 3, invece, che è richiesta in alcuni ambiti, per poter utilizzare la Carta d’Identità Elettronica quello che devi fare è dotarti di uno smartphone con tecnologia NFC e di scaricare sullo smartphone l’app apposita CIE ID.
Con questa app puoi effettuare un accesso più facile e sicuro. Tutto quello che devi fare è attivare la tecnologia NFC dello smartphone, avvicinare la carta alla zona in cui si trova il lettore e l’app fa il resto.
Non è quindi complicato e puoi salvare i dati della tua Carta d’Identità Elettronica anche nel nuovo IT Wallet insieme a quelli della patente e degli altri documenti che possono essere salvati in questo formato.





