Si fingono YouTuber per ottenere chiavi di gioco da rivendere

Tutto è iniziato quando Leszek Lisowski, di Wastelands Interactive, ha trovato in vendita su un negozio online una chiave di gioco per Steam che era stata concessa gratuitamente a un utente YouTube. In quel momento ha capito che qualcosa non andava e ha iniziato a indagare…
Lisowki ha poi raccontato l’accaduto scrivendo su Gamasutra, spiegando i dettagli della vicenda e di ciò che ha scoperto: si tratta di una vera a propria truffa, a danno delle compagnie di sviluppo. 

In normali circostanze, i creatori di videogiochi sono ben felici di concedere gratuitamente chiavi di gioco a recensori e YouTuber, in modo da ottenere pubblicità e visibilità per il nuovo titolo. Purtroppo però non sempre va come dovrebbe… a quanto pare, infatti, qualcuno ha avuto l’idea di chiedere una chiave di gioco pur non essendo veramente un utente YouTube, in modo da poterla rivendere. Quando Lisowski ha scoperto l’accaduto, ha iniziato a indagare e ha scoperto che non si trattava affatto un caso isolato. 

L’ultimo gioco pubblicato dalla Wastelands Interactive è Worlds of Magic e durante la settimana del lancio sono stati in moltissimi a richiedere una chiave di gioco gratuita. Dopo aver scoperto per caso che una delle chiavi concesse era stata messa in vendita, Lisowski  ha iniziato una ricerca controllando tutte le email ricevute e ha scoperto che la maggiorparte provenivano da indirizzi con nomi simili a canali YouTube realmente esistenti, ma che non provenivano dai proprietari del canale. Così Lisowski ha iniziato a chiedere prove a chi chiedeva chiavi di gioco e, sulle successive 20 richieste, solo due sono riusciti a dimostrare di essere effettivamente YouTubers di successo! Questo vuol dire che tutti gli altri erano probabilmente solo tentativi di “rubare” una chiave da poter rivendere. Il 70% delle richieste si è rivelato un falso.

Lisowski ha così iniziato a preoccuparsi di non essere il solo bersaglio e ha deciso di provare lui stesso: in due ore ha inviato 46 diverse email, spacciandosi per YouTuber e chiedendo chiavi di gioco. Ne ha ricevute in totale 16 e, facendo il calcolo, rivenderle gli sarebbe fruttato ben 400 Dollari!

Nel caso non fosse ovvio, meglio specificare: non provateci. Oltre a essere moralmente scorretto si tratta di una truffa e, grazie anche alle ricerche e alla denuncia di Leszek  Lisowski, le case di sviluppo stanno prendendo provvedimenti in modo da evitare che la situazione si presenti nuovamente.

Fonte: kotaku

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