Sei sicuro di conoscere tutti i segreti di Spotify? Questo siamo sicuri che non lo avevi ancora mai visto.
Per ascoltare la tua musica preferita, una delle app di riferimento ovviamente è Spotify. L’app verde e nera, nonostante qualche malumore per gli aumenti di prezzo, rimane infatti estremamente valida per l’ascolto della musica.

Ma forse al suo interno c’è qualcosa che ancora non avevi mai visto e che invece può tornarti molto utile. Il futuro potrebbe essere allora molto più divertente, se sai dove guardare. Ecco infatti una funzione segreta che il tuo account possiede e che non hai ancora sfruttato.
Questo è il vero modo in cui sfruttare Spotify
Tra le app musicali, Spotify è quella più usata in assoluto. Ci sono persone che ancora mantengono attivo il loro profilo a distanza di anni e che quindi hanno un rapporto speciale, verrebbe da dire, con l’algoritmo. Ma saresti capace di elencare le canzoni che non solo ti sono piaciute di più, ma che in realtà hai ascoltato più spesso?

All’interno di Spotify è possibile avere quello che si chiama Spotify Wrapped, che ti racconta più o meno com’è stato il tuo anno. Ma in realtà i dati che si trovano dentro Spotify Wrapped non sono sempre soddisfacenti.
Qual era la tua canzone preferita 5 anni fa? Qual è stato il tuo album più ascoltato di sempre? Per rispondere a tutte queste domande esiste ora un altro sistema: si chiama Spotigraph ed è un data visualizer che va lì dove Spotify Wrapped non riesce ad arrivare.
Quello che è più interessante con Spotigraph è che puoi vedere come sono cambiati i tuoi gusti musicali in un grafico animato che cambia man mano che cambiano i mesi e gli anni. Puoi inoltre vedere quello che è stato il tuo rapporto con la musica mese per mese oppure anno per anno.
Tutto quello che devi fare per utilizzare questo data visualizer è scaricare i dati relativi al tuo account Spotify. Nella sezione account, scendendo dentro “Privacy e sicurezza” e poi all’interno di “Privacy dell’account”, troverai proprio i dati che Spotify comunque raccoglie anche se non te li mostra. Tra le opzioni puoi richiedere la “cronologia di streaming estesa”.
Attenzione perché c’è una postilla secondo la quale possono volerci anche 30 giorni per preparare questi dati. Probabilmente il tempo reale dipende da quella che è effettivamente la tua cronologia di ascolti all’interno dell’app di streaming. Un po’ come quando scopri a cosa hai giocato.
Generalmente, comunque, anche se viene sottolineato che possono volerci 30 giorni, il file è pronto in poche ore o in pochi giorni. Una volta che il tuo storico è pronto, ti verrà inviata una email che contiene anche il link per scaricare i dati in un formato che poi può essere inserito dentro il data visualizer.
A differenza di Spotify Wrapped, con Spotigraph si può realmente ripercorrere il proprio passato guardando una canzone alla volta, un mese alla volta, un anno alla volta.





