Arrivati a poco più della metà dell’anno abbiamo forse trovato un film che è perfetto per i Razzie Awards. Tantissimi lo hanno già definito il peggiore della storia.
Quando si tratta di intrattenimento c’è sempre qualcosa che non piace. Film e serie TV, del resto, anche quando cercano di essere adatti a tutti, non lo sono mai.
Il pubblico è infatti talmente tanto complesso che, pure se si mettono insieme i contenuti più elementari, finirai sempre con il trovare qualcuno che si lamenta. Ma stavolta le votazioni di pancia sembrano unanimi nel classificare questo film appena uscito come uno dei peggiori mai visti, se non il peggiore mai visto. Come è stato possibile? Ma soprattutto, che cos’è che non sta piacendo a nessuno?
Il peggior film della storia del cinema disponibile in streaming!
I film possono piacere come non piacere. E anche quelli che diventano fan di un determinato prodotto hanno comunque le loro idee. Perché, come accennavo prima, anche se cerchi in tutti i modi di creare qualcosa che sia il più mainstream possibile, trovi sempre quello che si lamenta. Motivo per cui registi, produttori e attori non dovrebbero mai concentrarsi solo sulle recensioni negative.
Ma con il nuovo feedback reso disponibile sulla piattaforma di streaming di Amazon Prime è difficile non farlo perché tutte le recensioni sono negative.
Il film è il nuovo remake della Guerra dei Mondi, classico della fantascienza della fine dell’Ottocento diventato celebre come radiodramma e poi adattato anche qualche anno fa da Spielberg in un film con Tom Cruise.
Stavolta il film, che sembra girato in pandemia, ha nel cast Ice Cube ed Eva Longoria impegnati nel cercare di salvare il mondo dalla proverbiale invasione aliena ma il tutto attraverso gli schermi di sistemi di comunicazione vari ed eventuali, con una spolverata più che abbondante di shopping su Amazon. Online, unico merito forse del film, ormai i meme si sprecano.
Non è difficile immaginare che l’idea fosse quella di creare una versione contemporanea del dramma radiofonico del 1938 prodotto da Orson Welles, ma il risultato finale, e lo dicono i critici e anche tutti quelli che hanno lasciato una recensione su Amazon, è qualcosa che nessuno avrebbe voluto vedere.
Online c’è per esempio chi scrive di voler inventare una macchina del tempo per tornare indietro e non guardare il film, c’è chi si domanda se non sia stato interamente prodotto dall’intelligenza artificiale e anzi ci si augura che sia così per evitare di pensare che quelle siano performance di attori veri. Meglio i Pokemon.
In più ci sono quelli che domandano come Ice Cube sia riuscito a passare un intero film seduto davanti a uno schermo.
Purtroppo, come fu in parte anche per il film di Spielberg, sembra che tentare di adattare il romanzo di H.G. Wells porti con sé una qualche maledizione nonostante l’idea di fondo, che i produttori dichiarano ispirata proprio alla versione di Orson Welles, sia intelligente: se gli alieni adesso scendessero sul nostro pianeta, ovviamente seguiremo tutto attraverso gli schermi del nostro cellulare.
Ma forse, e questo è qualcosa che ai produttori è sfuggito, non andiamo al cinema per fissare lo schermo del cellulare di qualcun altro.
