L’anno nuovo è ancora lontano, o così sembra, ma quali sono già tutti i bonus 2026 che possiamo cominciare a mettere in lista? Ecco le conferme.
Quando si parla di bonus è sempre bene conoscere quelli che sono destinati alla propria famiglia oppure quelli che si possono richiedere per una condizione specifica. Anche per il 2026 ci sono una serie di ottimi bonus che vanno conosciuti proprio per poterli sfruttare al meglio.

E dato che sono bonus da utilizzare a partire dall’anno prossimo c’è tempo per conoscere quali sono i requisiti e anche, eventualmente, per poterli avere nel momento in cui le procedure si aprono ufficialmente. Perché è chiaro, anche nel caso di questi bonus specifici, ci sono alcuni requisiti che occorre sapere.
Alcuni bonus sono destinati alle intere famiglie mentre altri sono destinati a soggetti singoli e quindi vediamo quali sono quelli che puoi richiedere se la tua famiglia ha una certa composizione e quelli che invece sono destinati a te in qualità di persona singola.
Tutti i nuovi bonus 2026 che non puoi non conoscere
Anche per il 2026 sono previsti dei bonus e delle agevolazioni fiscali a vario titolo dal Governo. Si tratta di misure che hanno trovato il loro posto all’interno della manovra che verrà licenziata nel corso delle prossime settimane, come sempre succede, per essere poi il nucleo delle attività economiche per l’anno che verrà.

Ci sono diversi punti che ancora devono essere chiariti ma sono arrivate già le prime conferme in particolare per quello che riguarda alcuni bonus molto importanti per chi li può ricevere.
Si tratta per esempio del cosiddetto Assegno di Inclusione. I nuclei familiari con un ISEE calcolato fino alla soglia di €9.360 possono richiedere un contributo fino a €541 al mese se ci sono persone con disabilità.
C’è poi tutto quello che riguarda il sostegno economico a chi è certificato con la Legge 104. Anche per il 2026 sono state riconosciute le indennità di accompagnamento e le cosiddette pensioni di invalidità che variano in base alla percentuale che è stata riscontrata in seguito agli esami clinici obbligatori.
Per esempio per chi ha un’invalidità che va dal 74% e fino al 99% l’assegno mensile previsto è di €336. Per chi è invalido al 100% si ottiene una pensione di questo stesso importo ma con in più la possibilità, in base al proprio reddito reale, di avere più soldi ogni mese.
Ci sono poi tutte le detrazioni fiscali che per esempio riguardano l’acquisto di un’auto. Tra queste l’esenzione dal pagamento del bollo auto, anche se occorre controllare qual è la cilindrata limite per questa esenzione, l’IVA agevolata che scende al 4%, e anche l’esenzione dall’imposta di trascrizione nel PRA se la vettura è oggetto di un passaggio di proprietà. Si aggiunge poi la detrazione IRPEF che si somma all’IVA scontata.
Parlando poi di detrazioni è stata confermata anche per il 2026 quella al 19% sulle spese mediche e sulle spese che riguardano l’assistenza, in caso di invalidità permanente e grave. Attenzione anche agli altri bonus.
Nel caso in cui la certificazione dell’invalidità avvenga per una persona che è ancora un lavoratore attivo ci sono anche sistemi per ricevere una pensione anticipata. Per esempio, chi si muove nel settore privato e ha una certificazione all’80% di invalidità si può andare in pensione anche a 61 anni, per gli uomini, o 56 anni, per le donne.





