The Witcher 3: Wild Hunt – hand on E3

La nostra più grande paura quando si parla di The Witcher 3 è che la sua natura open world snaturi la tradizionale anima narrativa della serie. Fortunatamente, da quanto abbiamo visto nella demo a porte chiuse, i nostri timori sembrano essere del tutto infondati. La demo ci mostrava cosa succede dopo il fantastico trailer. Geralt porta la testa del suo grifone, appena abbattuto, ben salda al suo cavallo e si reca a Novigrad, la più grande cittadina portuale della regione. La sensazione che abbiamo, muovendo i nostri passi in questa ambientazione, è che CD Projekt sia al momento l’unico developer in grado di realizzare città davvero pulsanti di vita.
thewitcher3_2

Se tutto il mondo di gioco sarà interessante almeno quanto questo spezzone che è stato mostrato, potremmo davvero aspettarci un gioco in grado di rivoluzionare il concetto stesso di open world.

Non si tratta semplicemente di creare una folla di dimensioni gigantesche, come farebbe un Assassin’s Creed Unity. Bisogna renderla credibile e indipendente. E Novigrad riesce in questo in maniera eccellente. Ci sono centinaia di personaggi, dai mendicanti fino ai banchieri, e ognuno è caratterizzato in maniera unica. I personaggi interagiscono tra di loro, parlano della vita della città, e ci sono persino dei bambini che giocano. Addirittura, ci dicono gli sviluppatori, al mattino i pescatori vanno via dalla città e ritornano nella notte.
L’estensione del mondo di gioco è 14 volte superiore al precedente episodio, ma quello che davvero preme sapere è come saranno rese interessanti. Da questo punto di vista, abbiamo quest basati sul tradizionale schema “uccidi, saccheggia e ritorna”. Quello che fa la differenza, e che dimostra un lavoro incredibile da parte degli sceneggiatori, è che ogni quest è stata resa narrativamente interessante e significativa. La quest vista nella demo ci portava a interagire con una creatura simile a un bambino di nome Johnny, a cui era stata rubata la voce. Geralt deve quindi recuperarla dal nido di un’arpia, in modo da farlo parlare e scoprire dove sarà il suo prossimo bersaglio. Tutto ciò era scritto e recitato con una qualità che rivaleggiava tranquillamente con Grand Theft Auto V. Se tutto il mondo di gioco sarà interessante almeno quanto questo spezzone che è stato mostrato, e gli sviluppatori promettono che sarà così, potremmo davvero aspettarci un gioco in grado di rivoluzionare il concetto stesso di open world.
thewitcher3

Impostazioni privacy