TikTok vietato in tutta la Nazione: nessuno potrà più usarlo qui

E se all’improvviso TikTok fosse vietato e nessuno potesse più utilizzarlo? Sta succedendo e non è un caso isolato. Perché a nessuno piace più questo social?

Da quando è arrivato, TikTok si è ricavato rapidamente un posto sempre più importante nella vita di tutti i giorni, e in particolare nella vita dei più giovani. Tanto è vero che ci sono ormai diversi studi che ci dicono che il modo in cui il social a base di video brevi sta modificando il livello di attenzione generale rischia di avere conseguenze a lungo termine.

donna sconvolta con in mano il telefono
TikTok vietato in tutta la Nazione: nessuno potrà più usarlo qui – videogiochi.com

E forse è questo uno dei motivi che ha spinto l’ennesimo paese a mettere un freno importante proprio a questa piattaforma. Non è la prima e probabilmente, se continua così, non sarà l’ultima nazione a prendersela con TikTok. Ma esattamente, a parte i problemi di attenzione e i contenuti falsi, che cosa sta portando a questi stop e alle messe al bando?

Perché TikTok è bloccato anche in questo Paese?

Pensando a TikTok, verrebbe da immaginare che non sia possibile bloccare i suoi contenuti in alcun modo. Del resto il social è presente un po’ ovunque sul pianeta. E invece ci sono almeno 20 Paesi nel mondo che hanno ridotto in modo significativo chi può e chi non può utilizzare la piattaforma di origine cinese.

mani che usano un telefono
Perché TikTok è bloccato anche in questo Paese? – videogiochi.com

Stiamo per esempio cercando ancora di capire come finirà negli Stati Uniti, ma intanto, anche se non sembra, c’è un bando che riguarda TikTok anche all’interno dell’Unione Europea ed è lo stesso bando che si trova a Taiwan, in Canada e nel Regno Unito, tanto per fare qualche esempio: sugli smartphone utilizzati da chi lavora per ministeri e realtà statali non può essere installato. Ma questo è solo uno dei tipi di controllo che i governi del mondo stanno cercando di esercitare sul social.

Ben più estremo pare essere il caso dell’Albania. Nel Paese infatti, a partire da marzo e fino alla fine di quest’anno, non è possibile utilizzare in alcun modo TikTok, non solo attraverso l’app ufficiale ma anche attraverso tutti quei domini web che potevano essere utilizzati per visionare i contenuti bypassando il blocco. La mossa del governo albanese è stata giustificata a seguito di un caso di un atto di violenza tra giovani che sarebbe stato innescato da scaramucce avvenute sui social.

Nel caso di specie, però, i rappresentanti della società cui fa capo TikTok, ByteDance, avevano dichiarato che non c’erano prove che i giovani che si erano trovati al centro di una rissa finita in accoltellamento si fossero incontrati attraverso TikTok e che i video che raccontavano al mondo quello che era successo in realtà erano stati pubblicati altrove. Intanto possiamo lottare contro le IA.

Ma questo non è servito a far cambiare idea al primo ministro albanese che ha fatto addirittura un confronto con quello che invece è visibile sulla versione cinese dell’app. Una versione su cui a quanto pare non ci sono contenuti violenti di alcun tipo. Peccato che il motivo per cui sul social nella sua versione originale non ci sono i contenuti che si trovano nel resto del mondo sia che è strettamente controllato dalla censura cinese.

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