Una delle fiabe più amate di sempre diventa videogioco: è un sogno

Nel mondo dei videogiochi ogni tanto capita di vedere prodotti ispirati alle favole. Ma questo ci mancava e non vediamo l’ora di provarlo.

Per riuscire a lavorare con alcuni personaggi e all’interno di alcuni universi narrativi è necessario che questi personaggi e questi universi narrativi escano dal copyright. Devono quindi diventare perciò di dominio pubblico.

concept del villaggio dei bambibi sperduti
Una delle fiabe più amate di sempre diventa videogioco: è un sogno (foto Second Star/ GameIndustryBiz) – – videogiochi.com

Diventare di dominio pubblico, come per esempio sta succedendo con Topolino nella sua forma originale e con Winnie Pooh, troppo spesso però significa che semplicemente si diventa protagonisti o nemici all’interno di titoli horror.

Non riusciamo a capire perché questo debba essere l’unico modo di gestire personaggi che hanno invece moltissimo da dare.

Stiamo per questo molto curiosi di vedere come sarà il videogioco dedicato ad una fiaba che finora nessuno sembra aver preso in considerazione come ispirazione diretta per un titolo. A lavorarci persone che sanno come si fanno i videogiochi e sanno come si costruiscono avventure tenere ma intriganti.

Mancava solo questa fiaba tra i videogiochi!

Quando il tuo nuovo studio di sviluppo si chiama Second Star di certo hai in mente qualcosa di specifico. Tom Stone con il suo nuovo team di sviluppo, creato dopo aver lasciato TT Games, sembra avere puntato l’Isola che non c’è e Peter Pan per costruire qualcosa di nuovo.

concept di peter pan
Mancava solo questa fiaba tra i videogiochi! (foto Second Star/ GameIndustryBiz) – – videogiochi.com

Il nuovo team di sviluppo si prepara perciò innanzitutto a trasformare la storia dei Bambini Perduti, dell’ombra che scappa, di Capitano Uncino e del terribile coccodrillo che ha inghiottito una sveglia in un’esperienza che possa rivaleggiare con quello che Stone ha fatto nel corso degli anni.

Anni che, parlando con i colleghi di Gaming Industry Beats, ricorda con un misto di eccitazione e di terrore data la frenesia con cui tutti erano costretti a lavorare quando dovevano uscire i titoli su licenza LEGO.

Nel suo nuovo team per esempio ci sono per ora 18 impiegati a tempo pieno ma non c’è un reparto risorse umane. Ma l’ambizione è enorme. La certezza è che per ora ci si concentrerà solo su Peter Pan ma nel futuro potrebbe esserci posto anche per altre IP. Ciò che sembra invece non cambiare è la volontà di creare titoli per il pubblico più piccolo.

Stone ha infatti sottolineato la volontà di creare qualcosa che possa essere giocato insieme esattamente come nel passato insieme si raccontavano storie. E mentre aspettate comprate i LEGO!

Nel passato di Stone e di buona parte di chi adesso è membro ufficiale del suo nuovo team di sviluppo ci sono per esempio le enormi novità che sono state inserite nei giochi LEGO Star Wars. Una novità che ha effettivamente portato tantissime persone in più a volersi cimentare con le versioni a mattoncini della Saga di George Lucas.

 

Nello spazio dei titoli co-op, ci sono alcuni giochi che ora regnano sovrani. L’ultimo arrivato in ordine di tempo è proprio un gioco dedicato ai mattoncini, e quindi staremo a vedere come il lavoro che sta portando avanti Tom Stone e il suo Second Star riuscirà a porsi in questa che sembra una nicchia piuttosto angusta ma in cui a quanto pare molti vogliono entrare e lasciare un segno.

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