Come si diventa uno dei migliori giocatori di Marvel Rivals? A seconda del ruolo che scegliete, scalare la classifica potrebbe non essere quello che pensate.
In ogni grande videogioco c’è una parte della community che prova a fare le cose in modo diverso. Tante volte si tratta di quelli che fanno le speedrun e che quindi si impongono dei limiti molto stretti. Altre volte forse invece è proprio solo il modo di giocare che produce degli eroi.
O comunque dei giocatori che diventano i migliori in assoluto. Ma forse sorprende un po‘, visto da fuori, che uno dei migliori giocatori all’interno di’ Marvel Rivals sia un giocatore che non ha infierito neanche una volta contro gli avversari. E nonostante ciò, adesso è un Grandmaster livello 3. Come è successo? Proviamo a capire.
Perché questo è uno dei migliori giocatori di Marvel Rivals senza colpire neanche una volta
Nei titoli multiplayer tante volte quello che si fa è cercare di portare il caos nella squadra avversaria falciando il maggior numero possibile di avversari. Ma i giochi multiplayer a squadre, come per esempio Marvel Rivals, ma anche altri, è proprio il gioco di squadra e le capacità dei singoli che vengono messe insieme e che portano al risultato. E all’interno del titolo multiplayer di NetEase, oltre a quelli che devono menare le mani, ci sono anche quei personaggi pensati e progettati per fornire sostegno.

Se scegliete di giocare con uno di questi personaggi, in teoria, il modo migliore di muovervi dovrebbe essere quello di saltare da un compagno all’altro fornendo assistenza ed eventualmente scatenando i vostri poteri con scudi protettivi.
Tra i personaggi di sostegno c’è Rocket Raccoon. E un giocatore di Marvel Rivals è riuscito ad arrivare al livello Grandmaster 3 con Rocket Raccoon senza dov’è neanche colpire una volta. Non senza dover uccidere nessun personaggio della squadra avversaria ma senza dover neanche colpire un avversario. È anche tra i personaggi migliori?
Le sue statistiche infatti mostrano zero sia per quello che riguarda i KO sia per quello che riguarda i danni inflitti mentre invece ovviamente sono stratosferici i punti dei danni bloccati e dei poteri curativi utilizzati. Online, e in particolare sul social che appartiene ad Elon Musk, c’è chi commenta un po’ stizzito che il gioco è bello solo se si provano tutti i personaggi mentre questo sembra essersi fossilizzato su Rocket Raccoon.
In realtà, a nostro parere, se si trova bene nei panni di un personaggio di sostegno perché non dovrebbe affinare le tecniche e i poteri di questo personaggio? Del resto, se il team di sviluppo di NetEase mette a disposizione anche personaggi che per loro stessa natura devono difendere più che attaccare, è chiaro che qualcuno prima o poi li userà come si deve: per difendere e non per attaccare.