Il prezzo di Nintendo Switch 2, a parità di specs con le altre console in circolazione, pare essere giustificato. Questo è quello che stanno dicendo i giocatori. E tutto ora costerà di più.
Da quando è stato rivelato il prezzo della nuova console firmata Nintendo e soprattutto da quando sono stati rivelati i prezzi dei giochi che accompagneranno Switch 2 la discussione si è aperta ed è risultata essere estremamente feroce.
Perché, almeno sulla carta, pareva che fossimo tutti più o meno d’accordo sul fatto che 80 e 90 euro fossero delle cifre forse un po’ eccessive, soprattutto andando a guardare a quello che c’è nelle custodie che il più delle volte non è neanche un gioco completo ma solo un codice per poi scaricare il gioco sulla console.
Ma, a guardare i numeri, alla fine forse ci stiamo anche abituando all’idea. Un’idea che però apre a sua volta la strada ad altre scelte che i colossi dei videogiochi si ritroveranno a poter fare.
E nel momento in cui quelle decisioni verranno prese, a giudicare da quello che sta succedendo con la console Nintendo, ci troveremo di nuovo a discutere ma poi tanto alla fine non faremo nulla.
Nintendo Switch 2 e GTA 6, il prezzo sarà tutta colpa vostra
Rispetto a qualche anno fa, produrre un videogioco di qualità è un’impresa economicamente molto costosa, soprattutto perché dietro i team di sviluppo e dietro i publisher sempre più spesso si trovano azionisti che passano con nonchalance dal mercato azionario in cui si trovano grandi società petrolifere a team di sviluppo che invece si occupano di intrattenimento interattivo.
Ma per queste persone non cambia niente: il risultato finale deve essere qualcosa che entri all’interno del loro conto in banca.
In realtà lo sappiamo, e abbiamo qualche dimostrazione di questo anche nei giochi di cui ci siamo recentemente innamorati, non è proprio strettamente necessario che le produzioni dei videogiochi superino il prodotto interno lordo di diversi paesi del mondo per poter ottenere qualcosa di qualità.
Eppure il prossimo GTA rischia di costare nella sua versione base 100 euro. Una cifra immonda e spropositata, almeno fino a quando non la si mette in prospettiva rispetto a quello che sta accadendo con i preordini di Nintendo Switch 2.
C’è talmente tanta gente che vuole la nuova console che Nintendo in Giappone non sa più come gestire i preordini e il rischio è di avere globalmente la stessa situazione ingarbugliata vista nel momento in cui è uscita PS5. Come è possibile se eravamo tutti scandalizzati del prezzo?
Allora forse non eravamo scandalizzati del prezzo, perché se lo fossimo stati non ci sarebbe il problema dell’approvvigionamento.
Quando però i giochi avranno tutti un prezzo che ritrasformerà il nostro passatempo preferito in qualcosa che solo i ricchi potranno permettersi, non prendete d’assalto i vostri profili social gridando allo scandalo, perché lo scandalo è che non ci sono abbastanza Nintendo Switch 2 per i preordini, il che significa che la gente è più che disposta a spendere per poi prendersela con chi, per risparmiare qualche euro, gioca col Game Pass… e affossa l’industria.