Videogiochi e società: dopo il gioco dei marò quello su Salvini

Non sono ancora sopite le polemiche per Marò Slug che arriva un altro nuovo videogioco a sfondo politico, questa volta dedicato alle gesta del leghista Salvini. Call of Salveenee – alla Ricerca dei marò in realtà non è ancora giocabile, ma su Youtube si può ammirare un video di come dovrebbe essere una volta finito.

Le premesse, come nel caso di Marò Slug, sono pessime: la grafica è terribile, il sonoro composto da alcuni campioni delle frasi che hanno reso celebre il segretario della Lega e la giocabilità consiste nel lanciare ruspe contro rom e immigrati vari. Lo spessore, insomma, è quello che è, pari allo spessore delle dichiarazioni dei politici che vedono nel gioco una feroce critica politica. Tanto feroce che l’eurodeputato leghista Gianluca Buonanno ha ben annunciato di voler denunciare il programmatore, Marco Alfieri, e di voler chiedere un rimborso di ben mezzo milione di euro. 

Visto che io vengo denunciato ogni volta che pronuncio la parola rom, denuncio chi trasforma un videogioco in un’arma di odio politico e razziale verso la Lega” – dice Buonanno che precisa di voler chiedere “500mila euro. Danno d’immagine, e saranno devoluti agli italiani poveri, visto che il Pd tutela solo i non italiani”. Laconica la risposta del programmatore: “Non sono del Pd. Sono solo nerd”. E noi, tristamente, possiamo solo aggiungere che i politici avrebbero cose più importanti da fare invece che perdere tempo a fare dietrologia su questioni così banali.

Fonte: Ilfattoquotidianolinkiesta

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