Digital Foundry ha scoperto, nel corso dei suoi rilevamenti, che The Legend of Zelda: Breath of the Wild utilizza su Nintendo Switch una risoluzione variabile.
Il “trucchetto” è dovuto alla volontà di mantenere un frame rate quanto più vicino possibile al traguardo dei 30fps, traguardo che in qualche caso non viene raggiunto appieno.
Nei casi di maggiore affollamento della scena, il gioco vede la propria risoluzione calare del 90% su entrambi gli assi, il che comporta un calo fino a 1152×648 – l’81% dei 720p di partenza – in modalità portatile.
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