Nuovo aumento dei prezzi per tutti: ecco gli articoli che costeranno di più

Un aumento dei prezzi che riguarderà tantissimi prodotti e che colpirà tutti: questa la proposta nobile ma che di certo farà discutere.

Cosa faresti se tutto quello che ti piace avesse dall’oggi al domani un prezzo più che raddoppiato? Cambieresti le tue abitudini di vita e quelle alimentari oppure ti abitueresti anche a questi prezzi più alti? Una domanda cui probabilmente presto occorrerà trovare una risposta.

uomo scontento che guarda il telefono
Nuovo aumento dei prezzi per tutti: ecco gli articoli che costeranno di più – videogiochi.com

C’è infatti una proposta internazionale che punta ad aumentare i prezzi di alcuni prodotti estremamente diffusi e che rischiano ora di diventare prodotti di assoluta nicchia.

Aumento dei prezzi, ma per il nostro bene

Quando si parla di aumento dei prezzi, quello che viene in mente è sempre il problema dell’inflazione, le guerre che non accennano a risolversi e la generale situazione di instabilità. Ma in questo caso specifico, l’aumento dei prezzi avrebbe uno scopo molto più nobile. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è necessario aumentare di almeno il 50% i prezzi finali di prodotti a base di tabacco e alcol e delle bevande che contengono zucchero. Tutto questo entro il 2035.

bottiglie di bevande zuccherate
Aumento dei prezzi, ma per il nostro bene – videogiochi.com

L’allarme dell’OMS è chiaro e lampante: nel mondo troppe persone gravano sui sistemi sanitari nazionali per malattie che sono il frutto di comportamenti scorretti, quali il consumo eccessivo di alcol, il consumo di prodotti a base di tabacco e di bevande troppo zuccherate.

Per disincentivare il consumo di quelli che sono considerati a tutti gli effetti tra i fattori di rischio più eclatanti per una serie di malattie, a partire da diversi tumori, l’Organizzazione Mondiale della Sanità propone quindi agli stati del mondo di aumentare le tasse in modo tale da ottenere un duplice effetto positivo. Aumentare le tasse è sport nazionale.

Da una parte infatti i prezzi aumentati porterebbero nelle casse degli Stati stessi più fondi per la sanità pubblica e dall’altra si riuscirebbe anche a convincere più di qualche cittadino a smettere completamente o a ridurre il consumo di queste sostanze con effetti positivi sulla salute nel lungo periodo.

L’OMS si propone come organo per costruire un intervento strutturato e che quindi possa funzionare effettivamente. Nel nostro paese, da diverso tempo si sta cercando di introdurre una tassa sulle bevande zuccherate, ma questa tassa non è ancora mai entrata effettivamente in vigore per le ritrosie di una parte della politica spinta da una parte del tessuto produttivo che fa proprio della produzione di queste bevande il suo nucleo.

Sono comunque già stati aumentati i prezzi dei prodotti a base di tabacco e sarà interessante raccogliere dati su quello che lo stato ha incamerato attraverso questi aumenti e se c’è stata un’effettiva diminuzione nel numero dei fumatori. Una strada che non è stata intrapresa solo dal nostro paese ma anche da oltre un centinaio di stati in tutto il mondo.

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