Playstation aveva un progetto davvero enorme e coraggioso che avrebbe rivoluzionato il mondo dei videogiochi e non solo: il retroscena clamoroso.
Playstation ha una lunghissima storia alle spalle costellata di scelte importanti e di videogiochi indimenticabili che hanno fatto la storia di un medium che la compagnia nipponica ha aiutato a scolpire e modificare, nel bene e nel male in base alle vostre opinioni e ai vostri gusti personali, nonché al vostro rapporto con tutte le sue IP.

IP eccellenti che hanno caratterizzato il mercato degli ultimi decenni, come la lunghissima e intramontabile serie di God of War, che ha accompagnato quasi tutti i lanci delle nuove console della compagnia, ma anche prodotti come The Last of Us, Uncharted. Per non parlare poi di prodotti assai più vecchi e storici che hanno aiutato PS1 e PS2 a entrare nelle case di tante persone e creare uno zoccolo duro che ancora oggi vive con Playstation.
Ebbene nelle ultime ore è venuto a galla un curioso progetto che era nato in seno alla compagnia nipponica e che se fosse andato in porto avrebbe cambiato per sempre la storia dei videogiochi, con ogni probabilità anticipando un trend che vediamo oggi sempre più diffuso e magari cementando ulteriormente il potere del marchio. Oppure no?
Il progetto segreto e cancellato di Playstation
Shuji Utsumi, veterano di Sega e attuale COO e presidente della società, una volta era tra i dirigenti più importanti di Playstation, che stava cercando modi sempre più intelligenti per cementare le proprie IP e per diversificare economicamente per aumentare le proprie entrate. Ebbene ebbe un’idea geniale per fare entrambe le cose.

“Quando ho iniziato a occuparmi di videogiochi stavamo lavorando su Crash Bandicoot e così ho iniziato a chiedere ad alcuni studi cinematografici se fossero interessati a trasformare quella proprietà in un film“, ha dichiarato Utsumi a The Game Business. “Ma sono stato trattato come… ‘ehi, i videogiochi sono come i giocattoli’. Non l’hanno presa sul serio“, ha raccontato.
Con ogni probabilità il dirigente si scontrava con una realtà molto dura dato che gli esperimenti di questo genere non stavano proprio riuscendo alla grande. Il film di Street Fighter del 1994 piacque al pubblico ma venne stroncato dalla critica e il film su Super Mario Bros. del 1993 fu un buco nell’acqua gigantesco. A proposito pare che Xbox abbia cancellato lo studio che ci avrebbe potuto dare il nuovo DOOM.
Oggi come sappiamo le cose sono ben diverse con ottimi film prodotti che finiscono per potenziare e anche molto le IP prese dal mercato del gaming. “Ora i videogiochi stanno finalmente diventando una fenomeno culturale e questo si sta trasferendo al cinema“, ha aggiunto Utsumi. “È un grande cambiamento per l’industria, di cui sono molto felice”.





