Gli anime stanno prendendo talmente tanto piede che a quanto pare perfino Elon Musk ha deciso di popolare il pianeta di ragazze anime gotiche.
Sembra di essere tornati alla fine degli anni ’90, primi anni 2000, quando un’intera generazione si innamorò follemente degli anime. In quegli anni arrivarono infatti da noi tutta una serie di prodotti che finalmente andavano al di là dell’idea del cartone animato per bambini.

Una stagione d’oro che andrebbe celebrata più spesso. E adesso, complici anche alcune produzioni, proprio gli anime stanno tornando di gran moda. Al punto tale che persino Elon Musk sembra esserne rimasto affascinato. La sua ultima idea è riempirci la vita di fidanzate vestite come ragazze anime gotiche.
Anche Elon Musk abbraccia l’idea delle ragazze anime gotiche?
Uno dei pallini del magnate sudafricano che possiede Tesla e SpaceX è quello di far sì che la specie umana non si estingua. Non è l’unico a pensare che, in almeno una parte del pianeta, la popolazione stia diminuendo in maniera fin troppo drastica e che c’è quindi bisogno di aumentarla in qualche modo. E chissà se la sua idea di creare delle ragazze anime gotiche possa stimolare le relazioni interpersonali.

Si tratta di una novità che arriva per Grok, l’intelligenza artificiale che per ora vive all’interno del social che una volta chiamavamo Twitter. Un po’ come per altre app, l’idea di fondo pare essere quella di creare dei companion, rigorosamente a pagamento, che in qualche modo danno un corpo all’intelligenza artificiale.
Di certo il passaggio da quello che è successo recentemente con Grok a queste ragazze bionde in stile anime con voluminosi e ondeggianti abiti neri è quanto mai interessante.
Prima dell’ultimo aggiornamento, infatti, Grok era totalmente partito per la tangente. In questa sua incarnazione da ragazza gotica con il corsetto e la minigonna siamo di fronte a qualcosa che ovviamente stuzzica e titilla.
E stranamente proprio Elon Musk, rispondendo a un commento online, sottolinea che potrebbe trattarsi di un modo per stimolare la nascita di nuovi bambini. L’idea potrebbe essere che parlando con un’intelligenza artificiale qualcuno finalmente riuscirà a imparare a parlare anche con gli esseri umani.
Per chi invece fosse curioso di un companion che non necessariamente ammicca e ondeggia come una lottatrice di DoA, l’alternativa ad Ani, questo è il nome del companion sotto forma di ragazza anime, si chiama Rudy ed è una sorta di animaletto che assomiglia a una volpe.
Update your app to try out @Grok companions!https://t.co/3M9k0jUmSv https://t.co/DJrHXHI7IM
— Elon Musk (@elonmusk) July 14, 2025
I recenti studi e i vari casi che si sono trovati nella cronaca ci dicono che trasformare le intelligenze artificiali in qualcosa di così facilmente individuabile come quasi umano rischia di creare più problemi di quelli che forse Elon Musk vorrebbe si risolvessero. È già successo, infatti, che esseri umani sviluppassero rapporti profondi con queste entità progettate solo per rispondere e adattarsi, fino al punto che qualcuno ha tentato il suicidio e purtroppo c’è riuscito.





