Ventisette stagioni di successo continuo eppure neanche questa serie TV sembra al sicuro. Che cosa sta succedendo?
Sembra assurdo, ma a quanto pare c’è una situazione complicata che rischia di mandare all’aria la nuova stagione di una serie TV che in realtà resiste da quasi 30 anni.

Dopo 27 stagioni e un numero incalcolabile di episodi speciali, con in più anche un paio di uscite nel mondo dei videogiochi, i personaggi più famosi della TV rischiano di non arrivare alla prossima stagione. Il problema è, come a volte succede in questi casi, una spinosa questione che è finita con una querela e una battaglia legale che non sembra destinata a risolversi in tempi brevi.
Nonostante 27 stagioni di successo, la serie rischia di sparire
Quelli che lavorano nel mondo dei videogiochi forse sono gli unici che possono comprendere la situazione spinosa e contorta in cui una delle serie TV più irriverenti, divertenti e di successo del pianeta rischia di scomparire. Questo perché il successo a volte è proprio il motivo per cui le cose vanno a rotoli.

La serie in questione è South Park e tutto è cominciato nel 2019 quando i creatori si trovarono a firmare alcuni contratti per i diritti dello streaming degli episodi. Finito il contratto con Comedy Central e Viacom, Matt Stone e Trey Parker firmarono con WarnerMedia, quella che adesso è Warner Bros. Discovery. Ci fu poi anche un altro accordo con ViacomCBS, che adesso invece si chiama Paramount Global, per portare nuovi episodi e anche gli special, ovvero i film, su Paramount+.
All’improvviso però, nel 2023, Warner Bros. portò in tribunale proprio Paramount perché a quanto pare sulla piattaforma di Paramount erano stati distribuiti nuovi episodi e nuovi special mentre Warner Bros. ancora aspettava. Il tutto è diventato ancora più complicato nel momento in cui Paramount è entrata nel mirino di Skydance Media.
Tra accuse e contro-accuse intanto gli episodi che sarebbero dovuti andare in onda proprio all’interno della piattaforma di Paramount non si sono visti nei tempi che all’inizio erano stati indicati, il che ha portato a una reazione online da parte dei creatori che però hanno voluto sottolineare che lo studio sta continuando a lavorare agli episodi nella speranza che prima o poi i fan potranno vederli in qualche modo. Mica succede sollo con Microsoft.
Nel messaggio, Stone e Parker se la prendono in un certo senso proprio con l’acquisizione che avrebbe sconvolto quelli che erano gli accordi che si stavano consolidando sia con Warner Bros. sia anche con Netflix.
— South Park (@SouthPark) July 2, 2025
Online c’è però chi invece dice che il primo problema è stato proprio che durante la pandemia, mentre tanta altra produzione anche con attori live-action andava avanti, gli episodi di South Park non sono arrivati. E poi ci sono i nostalgici che sottolineano come invece fosse tutto più bello quando gli episodi erano semplicemente presenti sul sito ufficiale e potevano essere visti senza dover fare i salti mortali su qualche piattaforma di streaming.





