Se ti trovi in una condizione specifica puoi chiedere questo bonus specifico da 500 euro che ti aiuterà a far quadrare i conti. Ma devi controllare se hai i requisiti.
Se hai bisogno di uno dei bonus economici che il governo mette a disposizione, di certo è perché la tua condizione economica potrebbe non essere troppo stabile. Uno di questi bonus è pensato per aiutare chi si trova in una condizione per cui non può ricevere uno stipendio.
Ma la struttura stessa del bonus lascia un buco temporale, un buco nel quale non si percepisce nulla e quindi si rimane senza sostegno economico. Se ti trovi allora in una condizione per cui sei rimasto scoperto, sappi che per te c’è in arrivo un bonus che può valere 500 euro.
Si tratta di una misura appena varata con paletti precisi che vanno chiariti. Vediamo quindi come funziona questo bonus e soprattutto come si fa a richiederlo.
Come chiedere questo bonus da 500 euro?
Come sempre succede, per ottenere uno dei bonus che lo Stato mette a disposizione delle persone che si trovano in difficoltà occorre appartenere a categorie specifiche di cittadini. Questo perché, soprattutto con il governo attuale, le misure di sostegno sono state ridimensionate e hanno paletti molto precisi.
Una delle misure più importanti è il cosiddetto Assegno di Inclusione o ADI. Una misura che aiuta le famiglie che si trovano in difficoltà. Ma l’Assegno di Inclusione può essere percepito solo per 18 mesi consecutivi. La richiesta può essere rinnovata ma occorre attendere un mese.
Questo significa che i beneficiari dell’Assegno di Inclusione che continuano ad avere i requisiti per ottenere questo bonus, passati i 18 mesi, devono comunque aspettare un mese senza ricevere nessun sostegno economico.
Per creare una situazione cuscinetto sono stati allora stanziati 234 milioni di euro che servono proprio per ammortizzare la mancanza di questa mensilità. Attenzione anche al bonus elettrodomestici.
C’è però da dire che il bonus da 500 euro per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione non arriverà in tempi brevi. Per quelli che ne hanno diritto, che sono quelli che, scaduto l’assegno, fanno richiesta per rinnovarlo di altri 18 mesi, il denaro verrà accreditato insieme alla prima mensilità dei successivi 18 mesi o comunque entro il mese di dicembre.
Questo significa che, nonostante siano previsti soldi per ammortizzare il periodo in cui non si riceve l’Assegno di Inclusione, in realtà il mese nel quale non si può ricevere l’assegno rimane comunque scoperto.
Dovrai perciò prestare molta attenzione alle scadenze e muoverti per tempo per fare richiesta dell’Assegno di Inclusione in maniera tale da poter ricevere anche il bonus una tantum da 500 euro.
Un altro dettaglio da tenere presente è quello che riguarda proprio il fatto che si tratta di una misura una tantum, cioè destinata solo a quelli che percepiscono l’Assegno di Inclusione nel 2025 con scadenza dei 18 mesi entro ottobre di quest’anno. Per gli altri si attenderanno nuove istruzioni.
