Liam Neeson sembra il nuovo Pedro Pascal: non c’è locandina e non c’è trailer in cui non appaia il suo sguardo affilato. Stavolta in qualcosa che sembra davvero la parodia di TLOU.
Non avremmo mai pensato che lo avremmo detto, ma data la quantità di trailer e di film che hanno per protagonista Liam Neeson, possiamo in qualche modo paragonarlo a un nuovo Timothée Chalamet o a una nuova Zendaya.
Probabilmente neanche lui se la prenderebbe a male, visto il modo in cui sta riscrivendo la propria carriera di attore, abbandonando il ruolo di eroe d’azione e abbracciando invece il suo aspetto più comico. Un aspetto che dimostra quanto sia profondo il talento di questo attore britannico.
Dopo il suo ruolo in Una pallottola spuntata, lo troviamo nel primo trailer di un film in uscita nel prossimo futuro. Di nuovo al telefono, ma stavolta alle prese con una situazione che sembra in tutto e per tutto la presa in giro di The Last of Us.
Liam Neeson. Al telefono. Contro gli zombie-funghi
Quando uscì Taken, lo stesso Neeson raccontò di aver dovuto registrare per tutti gli amici del figlio messaggi di segreteria telefonica con una delle sue battute più celebri. Ma, come da lui stesso dichiarato di recente, adesso di certo non può più darsi ai film d’azione.
Motivo per cui, per esempio, non ha nessuna intenzione di tornare a vestire i panni del mentore di Obi-Wan. Anche perché, e basta guardare al successo del remake di Una pallottola spuntata, la sua verve comica è un talento ancora del tutto inesplorato.
Un talento che farà presto il bis. Nel nuovo film di cui è protagonista si trova infatti alle prese con un fungo, chiuso in un magazzino sotterraneo, che trasforma le persone in una pioggia di coriandoli.
Il fungo è scappato dal proverbiale laboratorio militare nascosto al di sotto di un innocuo magazzino in affitto. Il film si chiama Cold Storage e accanto a Liam Neeson troviamo Georgina Campbell e Joe Keery. Che siamo di fronte a una commedia si capisce nel giro di pochi secondi dall’inizio del trailer, ma per i fan dei videogiochi l’idea del fungo che colpisce e devasta gli esseri umani non può non essere un rimando a The Last of Us.
Come pure è un rimando a The Last of Us il modo in cui il mondo viene trasformato in una landa desolata, anche se in versione mignon rispetto all’epopea di Naughty Dog. Intanto il nuovo gioco dove sta?
Nella pellicola Neeson interpreta l’uomo duro chiamato a risolvere la questione, ma nonostante sia esattamente il personaggio che dovrebbe essere, tutta la pellicola ha un tono talmente tanto demenziale da farcene in parte dimenticare.
E che si tratti di un film destinato a grandi incassi ce lo dicono le reazioni al trailer sia sull’account ufficiale YouTube di StudioCanal, produttori della pellicola, sia ovunque il video sia stato fatto rimbalzare. E proprio l’apparizione di Neeson nei panni di questo personaggio burbero e comico che probabilmente aiuterà il film.
Senza dimenticare chiaramente che dietro la macchina da presa ci sono parte dei talenti che ci hanno dato alcuni dei film migliori degli ultimi vent’anni: Jurassic Park, Spider-Man, Mission: Impossible e Zombieland. Questo è un remake di The Last of Us che vorremmo vedere!
