Anche per la nuova super serie di Netflix dedicata a Mercoledì Addams ci sono ora problemi che mettono a rischio il futuro del progetto?
Come fu per il successo clamoroso di Squid Game qualche anno fa, adesso sulla piattaforma della grande N rossa non si fa che parlare di Mercoledì Addams. La serie che ha debuttato l’anno scorso con una prima stagione da urlo, in tutti i sensi, è ora composta da due stagioni con la seconda che ha aperto le porte proprio in questi giorni.

Con la seconda stagione di Mercoledì, la strategia di Netflix è però cambiata rispetto alla prima stagione. Gli episodi infatti arriveranno in due blocchi e non saranno quindi disponibili tutti insieme.
Sappiamo anche che Netflix ha già deciso che arriverà anche la terza stagione e che, oltre a seguire ancora le avventure di Mercoledì avremo un prodotto spin-off dedicato a quello che è il suo compagno di indagini: Zio Fester, apparso proprio in questa seconda stagione.
Ma che cosa riserva il futuro alla indagatrice dell’occulto con le trecce? Riusciremo ad avere altre stagioni dopo quella già confermata?
Mercoledì per Netflix potrebbe fermarsi alla stagione 3?
Quando su Netflix è uscita la prima stagione dedicata a Mercoledì Addams, tutti l’abbiamo vista e l’abbiamo vista per intero. La dimostrazione viene dal fatto che la serie si è portata a casa oltre 252 milioni di visualizzazioni. Netflix ha quindi deciso di darci una seconda stagione.

Ma andando a guardare a quelle che sono le performance ufficiali di questa seconda stagione, con i numeri che Netflix mette a disposizione, ci si accorge che la seconda stagione si è fermata per ora a sole 102 milioni di visualizzazioni.
Un numero che per qualunque altro prodotto sarebbe un successo stellare ma che, per qualcosa di faraonico come la serie dedicata alla Famiglia Addams, potrebbe far scricchiolare quelle granitiche certezze di un successo destinato a durare nel tempo.
Perché per esempio nella classifica delle serie più viste, la seconda stagione di Mercoledì si piazza all’ottavo posto, superata da due stagioni di Bridgerton, dalla quarta stagione di Stranger Things e dalla stralunata serie Adolescence nonché dalla serie dedicata a Jeffrey Dahmer.
Questo potrebbe essere il risultato delle scelte fatte da Netflix che, per cercare di battere cassa il più possibile, per esempio, ha deciso proprio di dividere la stagione in due parti per costringere gli utenti a pagare almeno due mensilità di abbonamento.
Ma ci sono anche altri dettagli, come per esempio il fatto che in questa seconda stagione, arrivata con un bel po’ di ritardo rispetto a quello che tanti fan avrebbero voluto, la storia nonostante sia ben scritta risulta meno coinvolgente rispetto alla prima stagione. Che cosa potrebbe succedere, in termini di numeri, nel momento in cui dovesse uscire la terza? Rischiamo di vedere la fine di Mercoledì?





