Abbiamo già visto le prime partite di calcio tra robot ma cosa accadrebbe se l’intelligenza artificiale entrasse davvero anche nella nostra Serie A?
Tra i molti ambiti in cui l’Intelligenza Artificiale potrebbe trovare applicazione difficilmente riusciamo ad immaginare lo sport. Eppure, non più di qualche settimana fa, abbiamo visto una piccola Olimpiade portata avanti proprio da robot più o meno assistiti dagli esseri umani.

L’utilizzo degli strumenti di Intelligenza Artificiale nello sport per ora non sembra comunque avere una reale ragione di esistere. Ma c’è chi sta portando avanti un esperimento che potrebbe cambiare le cose e trovare il modo di utilizzare proprio le IA collegate allo sport.
Si tratta di un esperimento, ma potremmo ben presto vederlo anche all’interno delle partite della nostra Serie A? Come potrebbe cambiare la nostra percezione dello sport se dovesse effettivamente venire utilizzata su vasta scala in questo modo? Cerchiamo di capirlo subito.
Intelligenza Artificiale e sport, domani potrebbe essere così
Il mondo del cinema, e in generale la fantascienza, a volte ha cercato di immaginare il futuro anche nella vita di tutti i giorni. E nella vita di tutti i giorni le persone possono essere fan dello sport. Nei futuri spesso immaginati da registi e scrittori, lo sport però diventa qualcosa di simile ad Hunger Games oppure a Real Steel, con esseri umani che cercano di uccidersi per il gusto di pochi ricchi o ammassi di pezzi di metallo più o meno senzienti che lo fanno per le masse di chi vive nel sottobosco umano.

Per ora abbiamo ancora sport fatti da esseri umani che vengono pagati e che non sono costretti in alcun modo a tirarsi calci agli stinchi o a colpirsi con una pallina. Oltre al calcio dei robot ovviamente.
Un domani, però, come già sta accadendo con il basket, come fan dello sport potremmo seguire i nostri beniamini a un livello superiore: esaminandoli come se fossero dei robot. Questo è un po’ l’idea della nuova piattaforma che Amazon ha messo in piedi per la stagione NBA 2025-2026.
La piattaforma consente di seguire i movimenti dei giocatori sul campo con una precisione che ricorda un po’ i tempi della Formula 1. Ma lo fa su 29 parti del corpo e così facendo riesce a costruire statistiche che sono al limite del videogioco.
Immaginate come potrebbero diventare le partite di calcio se i fan, oltre a poter seguire le azioni, potessero anche avere in tempo reale le percentuali relative ai movimenti e alla padronanza del terreno di gioco di ciascuno.
Quello che Amazon cerca di fare, questa è la dichiarazione ufficiale, è riuscire a dare una misura ad alcuni aspetti del basket con calcoli più precisi. Per l’NBA ci sono per esempio le statistiche che riguardano la possibilità per cui un giocatore potrebbe o meno fare canestro prendendo in considerazione anche tutto quello che c’è intorno al giocatore stesso e non più soltanto la somma dei tiri andati a segno e di quelli mancati.





