Charles Townes, l’uomo a cui si attribuisce l’invenzione del laser, è morto questa settimana all’età di 99 anni.
Premio Nobel e professore presso l’Università della California, Berkeley, sarebbe stato colui che ha concepito il Maser, ovvero il predecessore al laser: non è dunque sbagliato dire che Townes abbia influenzato tecnologia, società e fantascienza.
Townes è morto a Oakland ma ha trascorso gran parte della sua vita proprio a Berkeley; tuttavia sembra che fosse su una panchina a Washington quando ebbe l’idea che lo portò allo sviluppo del laser. Era l’anno 1951 e il fisico si trovava nella capitale per incontrarsi con un comitato della marina, nella speranza di trovare un modo per migliorare la tecnologia della comunicazione attraverso l’utilizzo di microonde. Townes era seduto su una panchina e stava studiando una soluzione, quando improvvisamente ebbe “una rivelazione”.
Il fisico avrebbe rifiutato di condividere la sua nuova idea con il comitato della marina. Iniziò così la costruzione di un dispositivo chiamato Maser, l’acronimo di “microwave amplification by stimulated emission of radiation”. Sei anni più tardi, nel 1957, avrebbe iniziato a concentrarsi sulla creazione di una nuova versione del Maser, che utilizzava la luce a infrarossi piuttosto che le microonde. Lo chiamò inizialmente “Maser ottico”. Il termine laser, che sta per “light amplification by stimulated emission of radiation”, è stato coniato più tardi: la prima volta è comparso in un articolo di Gordon Gould nel 1959.
Il primo laser venne costruito nel 1960 da Theodore H. Maiman e quattro anni più tardi la sua importanza venne riconosciuta a livello mondiale: Townes vinse il premio Nobel per la Fisica, condividendolo con Nicolay Gennadiyevich Basov e Aleksandr Mikhailovich Prokhorov, due scienziati sovietici che stavano lavorando a una tecnologia simile. Il laser è una tecnologia tutt’oggi ancora molto utilizzata, per esempio per leggere Blu-ray, DVD e codici a barre; è di fondamentale importanza anche per invenzioni come il mouse a tracciamento laser e la stampante laser.
FONTE: The Verge