Una situazione molto interessante quella che ha per protagonisti fan di Kingdom Come Deliverance 2 e alcuni politici della Repubblica Ceca.
Un vero e proprio capolavoro quello che ha pubblicato Warhorse Studios, una realtà situata in Praga, nel cuore della Repubblica Ceca, che ormai da anni si è messa sulla mappa del mondo dei videogiochi grazie al primo capitolo di quella che ormai possiamo definire una delle saghe più interessanti degli ultimi decenni. 
Il primo Kingdom Come Deliverance era un prodotto dal potenziale enorme, ma macchiato da una certa rigidezza e una quality of life generale che rendeva l’esperienza impenetrabile per tantissimi giocatori, che non hanno neanche provato a vivere la prima metà della storia di Henry di Skalica. Con il secondo le cose sono cambiate e anche nettamente.
Graficamente superiore, più grande, più curato, più interessante e divertente. Con il sequel pubblicato lo scorso febbraio il successo per Warhorse Studio è stato incredibile: milioni di copie vendute, investimento recuperato e ora tanti soldi che stanno riempiendo le casse degli sviluppatori, con la speranza che possano investirli saggiamente per il futuro. Ma a quanto pare non tutti sono ugualmente felici per il successo di Kingdom Come Deliverance 2.
Kingdom Come Deliverance 2 crea un’ondata di turisti
In un articolo condiviso da Aktualne, noto sito della Repubblica Ceca, si leggono le dichiarazioni di alcuni sindaci di piccole città che i giocatori visitano in Kingdom Come Deliverance 2 che ora hanno deciso di visitare anche nella vita reale causando un’impennata netta nel turismo verso i piccoli borghi cechi che corrisponde perfettamente al lancio del titolo. 
“Nelle ultime settimane ho notato un aumento del numero di persone nella zona“, conferma il sindaco di Miskovice, Petr Henčl. “E sarò onesto. Non ne sono molto entusiasta”. Secondo le statistiche raccolte dalla testata ceca, il Castello di Ratají nad Sázavou accoglie ora il doppio dei turisti rispetto a prima dell’uscita del videogioco.
“Non ci opponiamo ai turisti. Sono felice di dare loro tutte le informazioni in ufficio, so parecchio di storia“, dice il sindaco Henčl. Ma allo stesso tempo non nasconde le sue preoccupazioni. Ad esempio il fatto che tanti visitatori si avventurerebbero anche in zone non libere, andando in terreni ora privati e creando “tensione tra i proprietari e gli appassionati del videogioco“. Ricordiamo intanto che se amate i giochi single player c’è una grande offerta su Assassin’s Creed Shadows.
Anche a Troskovice, dove si erge il noto Castello Trosky, si registra un picco di turisti anomalo che però non porta nessun guadagno al comune dato che la struttura non è nostra ma privata, non facendo quindi beneficiare le amministrazioni pubbliche ma, anzi, portando solo problemi, stando al sindaco Martin Svadbík.
“I posti auto sono limitati e sempre pieni, inoltre questa massiccia presenza aumenterà i rifiuti nel comune. Vedremo cos’altro porterà”, ha affermato il politico, che ci tiene a precisare comunque come i peggiori turisti non siano gli appassionati di videogiochi ma gli influencer: “Pensano di significare qualcosa nel loro mondo. Ma non nel nostro, non li conosco”, le sue dichiarazioni.
