Se sei una fashion victim conosci tutti i brand più blasonati anche per gli accessori. Ma preparati perché tra non molto le borse più richieste non saranno quelle di Gucci o di Chanel ma quelle in pelle di dinosauro.
La moda va per cicli e per esempio ora siamo nel pieno del revival di quello che indossavamo tra gli anni ’80 e gli anni ’90. Solo per esempio, sono tornate di moda le scarpe da basket che si vedono da lontano e le magliette con le stampe che sembrano esempi di arte un po’ precaria fatta in un garage. 
Ma poi c’è tutta la moda di alta classe che si esprime molto spesso proprio negli accessori. Stando alle notizie più recenti, c’è ora per esempio la possibilità di avere, tra non molto, una nuova linea di oggetti di pelletteria: pelletteria a base di dinosauri.
Perché nessuno guardi fino in fondo il primo Jurassic Park ancora ci sfugge, ma sta di fatto che aumentano le società e i gruppi di scienziati che provano a invertire il processo di estinzione. Stavolta con una nota da passerella.
Come saranno le borse in pelle di dinosauro?
Per chi era piccolo qualche decennio fa, una delle serie a cartoni animati più interessanti erano Gli Antenati oppure, con il titolo originale, The Flintstones: una commedia un po’ slapstick in cui due operai edili con poca voglia di lavorare cercavano in ogni modo di avere denaro senza faticare, anche perché erano entrambi sposati con due donne dalla spesa facile. 
E quando abbiamo letto che Organoid Company si è messa in testa di utilizzare frammenti di DNA di Tyrannosaurus Rex per rimettere insieme poi le cellule del collagene della pelle di questi animali per arrivare a produrre pelle di T-Rex, la prima cosa che ci è venuta in mente è stata Wilma Flintstone in un negozio che acquista l’ennesima borsa. Ah ci fosse stato Amazon!
Chiaramente, a differenza di quello che succede in Jurassic Park, lo scopo della Organoid Company è solo quello di produrre cloni di cellule epiteliali di Tyrannosaurus Rex e non creare per intero queste creature. Ma perché la pelle di Tyrannosaurus Rex per le borse?
Nel corso degli ultimi decenni abbiamo imparato che la maggior parte dei dinosauri non erano enormi lucertolone squamose ma qualcosa di più simile a giganteschi polli dal piumaggio forse colorato.
Il Tyrannosaurus Rex, dagli ultimi studi pare fosse un dinosauro esattamente come quello che ci si aspetterebbe di vedere in un negozio di giocattoli, dotato quindi di una pelle squamosa simile, per certi versi, proprio a quella delle lucertole, dei serpenti e quindi anche un po’ dei coccodrilli: un qualcosa che idealmente può essere conciato e trasformato quindi in oggetti di super lusso.
Che tutto poi sembri fantascienza è forse solo una nostra fascinazione, ma il fatto che ci sia qualcuno alla disperata ricerca del lusso inarrivabile e che sia disposto a risvegliare cellule di animali estinti 65 milioni di anni fa pare l’incipit di un film che sappiamo come va a finire.
