Aggiornamenti importanti per tutti gli appassionati della serie di The Last of Us con la stagione 2 che presenterà un un nuovo schema.
Grande attesa attorno a The Last of Us Stagione 2 con tantissimi videogiocatori e non che non vedono l’ora di mettere gli occhi su questo atteso prodotto creato da HBO in collaborazione con il creatore di questa importante IP, ovvero Neil Druckmann, oltre che al noto Craig Mazin, regista e co-autore della prima stagione.
Grazie alla qualità altissima dei dialoghi, alla cura nei dettagli e alla fedeltà nei confronti del videogioco, con qualche giusta e inevitabile modifica e rimodulazione in quello che dobbiamo ricordare è un adattamento, ecco che ci troviamo davanti a un prodotto di altissimo livello che ha fatto innamorare tutti e che rappresenta una trasposizione seriale di un gioco di primo livello.
La prima stagione è ormai bella che andata, ora è in arrivo la seconda stagione della serie e tutti non vedono l’ora di poterla guardare. Ricordiamo che in Italia la serie HBO sarà trasmessa in Italia da Sky e sarà visibile soltanto dal prossimo lunedì 14 aprile 2025, i fan contano i giorni. E ci sono notizie molto interessanti con delle anticipazioni succose.
Cosa vedremo in The Last of Us Stagione 2
Sta facendo molto rumore un’intervista doppia fatta dai due creatori della serie a Empire, con alcuni spoiler molto interessanti che permette a tutti di prepararsi a quello che vedranno, letteralmente. “Tutto quello che dirò è che per le persone che vogliono vedere di più degli infetti… Allacciate le cinture!”, ha detto lo showrunner Craig Mazin.
Gli appassionati della serie tv infatti presto conosceranno gli Stalker, membri più intelligenti e spaventosi rispetto all’infetto medi. “Vedrete un’evoluzione diversa di questa infezione”, dice il creatore di The Last Of Us Neil Druckmann. Infatti in questi soggetti il cordyceps si è mosso in modo molto particolare modificando i risultati della sua infestazione. Intanto segnaliamo uno strano videogioco che mischia Silent Hill e FIFA.
“Ha mantenuto in vita alcune parti del loro cervello, quindi sono più intelligenti. Si coordinano, si nascondono e fanno cose che non abbiamo mai visto fare ad altri infetti in questa serie”. Non una novità per i giocatori veterani che hanno potuto già affrontare questi intelligenti e silenziosi infetti soprattutto nei palazzi e nell’ospedale di The Last of Us Parte 2.