Perché un’app per smartphone sta bloccando videogioco PS5, Xbox e PC

Uno dei videogiochi più chiacchierati dell’ultimo periodo ha un problema che a quanto pare è tutto nato a causa di una app disponibile sugli store per smartphone. Una questione che va avanti da tempo ma che è stata chiarita solo molto di recente dal team di sviluppo del gioco in questione.

Un po’ di teatralità può fare bene per aumentare l’hype riguardo lo sviluppo di un videogioco. Del resto anche semplicemente produrre un teaser trailer in cui si mostrano piccoli particolari anziché far vedere magari il protagonista per intero ha lo scopo di incuriosire ma stavolta sembra che la situazione sia arrivata ad un punto di follia tale da far preoccupare giocatori e giocatrici.

app smartphone the day before
App per smartphone (videogiochi.com)

La spiegazione del problema che legherebbe a doppio filo questo titolo, che sarebbe dovuto già uscire e che invece forse arriverà a fine anno, e una semplice app per smartphone è arrivata dal profilo Twitter ufficiale del team di sviluppo che se ne occupa. Ma andando a guardare le reazioni di chi ha voluto lasciare un commento sotto il messaggio sui social dell’uccellino azzurro sembra che la pazienza si stia rapidamente esaurendo lato giocatori.

Come fa una app per smartphone a mandare nel pallone un developer?

Il rapporto tra prodotti per smartphone, giochi per PC e per console risulta sempre più interconnesso. Ma ciò che sta succedendo con una apparentemente innocua applicazione per avere sotto mano il calendario dei propri appuntamenti ha del paradossale. La situazione riguarda infatti un gioco che qualcuno ha già etichettato come fratello gemello di Abandoned e altri lo hanno pubblicamente definito una truffa e tanti che ancora sperano di poter giocare a The Day Before.

the day before causa legale
The Day Before ( videogiochi.com)

Ma le possibilità di mettere le mani sull’avventura post apocalittica sviluppata da Fnatic si stanno assottigliando. Tutta colpa, sembrerebbe, di una diatriba su un marchio registrato e su qualcuno che non ha fatto bene i compiti. The Day Before sarebbe dovuto già uscire ma è poi stato rimandato al prossimo mese di marzo per poi essere rimandato un’altra volta a novembre. E stavolta il periodo di tempo ulteriore che i developer si sono presi servirebbe proprio a dirimere la questione marchio con quello che dichiara di essere proprietario di una app per la quale è stato registrato come nome The Day Before.

Non era il caso di registrarlo subito?

Un percorso seguito da moltissimi team di sviluppo, in particolare dai nomi più grossi, è quello di registrare subito i nomi e tutte le parole chiave che hanno a che fare con il proprio lavoro in modo tale da poter utilizzare come titolo ciò che ci si era prefigurati senza incappare in diatribe legali o dover pagare qualche arrivista per entrare in possesso di un marchio. Gli sviluppatori di The Day Before, Fnatic, non sembrano aver seguito questa strada e adesso sono molti i giocatori su Twitter che commentano come il team non si stia dimostrando all’altezza del gioco che vogliono produrre.

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