ArcheAge: quando finiranno le code per entrare?

ArcheAge è il titolo massivo del momento e probabilmente è anche a causa della sua popolarità che fin dall’headstart si sono verificati diversi problemi con i server.
È infatti dal 12 settembre, giorno di accesso anticipato per tutti i giocatori in possesso di uno dei pacchetti da “founder”, che si sono verificano massicci problemi con i server, con sovraffollamenti che causano lunghe code (inizialmente da 1-2 ore, poi diventate 5-6), crash, lag in gioco e bug di varia natura.

Con il lancio ufficiale del gioco i problemi non hanno fatto altro che peggiorare, anche per via di un sistema di gestione delle code inefficiente, dove le file, inizialmente smistate tra giocatori “Patron” (in possesso di un abbonamento mensile facoltativo) e “General” (utenti free-to-play) si sono poi viste riunite causando ai giocatori code da 10-12 ore.

In risposta a questi problemi Trion, reduce tra l’altro da un lancio di Rift a detta dei giocatori perfetto, ha aumentato il numero dei server e la loro capienza, attuando anche diverse manutenzioni che però, purtroppo, non hanno garantito cambiamenti significativi.

I giocatori ovviamente sono infuriati e non solo per via delle code e dei crash: molti “Patron” non hanno ancora ricevuto gli oggetti promessi con l’acquisto del pacchetto, altri utenti invece hanno ricevuto gli stessi oggetti doppi, tripli o addirittura quadrupli a causa di un bug, pur non avendone il diritto in quanto giocatori non paganti.

Il gioco è ora stato soprannominato “QueueAge”, e i giocatori stanno incominciando a spazientirsi. Nonostante bisogna essere consapevoli che alcuni dei maggiori problemi possono capitare proprio al momento del lancio, soprattutto negli MMORPG, code e problemi di questo tipo non sono giustificabili dal momento in cui i problemi non hanno fanno altro che peggiorare con il passare dei giorni.

Fonte: Jostiq

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