Bambini cinesi hackerano un chiosco automatizzato per giocare ai videogames

Un cinese conosciuto con il nickname “Xuanyuan Xiang”, di recente, ha cominciato a notare qualcosa di strano ogni volta che passava davanti a uno dei chioschi automatizzati per il noleggio auto istallato dal governo a Ningbo. Il chiosco era sempre circondato da bambini della scuola elementare e ogni volta che qualcuno cercava di avvicinarsi, loro alzavano le braccia e bloccavano subito lo schermo in modo che nessuno potesse vedere cosa stavano facendo.

Così, “Xuanyuan Xiang” ha iniziato a passare di lì più frequentemente, finché non ha capito che in realtà i bambini stavano giocando con il sistema installato dal governo. Ma è possibile che dei videogiochi fossero istallati su un tale sistema? La risposta ovviamente è “no”. Infatti, i ragazzini sarebbero riusciti ad hackerarlo. Stiamo parlando di un sistema costato alla città di Ningbo circa 8 milioni di dollari.

Ovviamente “l’hacking” non era tanto complicato, visto che stiamo sostanzialmente parlando di semplici computer che sono collegati a una rete internet normale piuttosto che a un network separato, quindi per ottenere l’accesso ai giochi bastava soltanto capire come inserire l’indirizzo giusto. Di seguito vi lasciamo un paio di foto scattate da “Xuanyuan Xiang”.

FONTE: Games in Asia

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