Microsoft è prontissima a fare battaglia alla CMA e per arrivare ad Activision-Blizzard ha assunto sun super-avvocato.
Le ultime settimane sono state veramente molto complicate in casa Microsoft. Da una parte c’è stato il lancio disastroso di Redfall sì non ha convinto affatto i giocatori, essendo azzoppato da una lunghissima serie di difetti e imperfezioni imperdonabili. Alcune addirittura anacronistiche per un videogioco sviluppato con un motore vecchio come l’Unreal Engine 4. E lo stesso Phil Spencer ha dovuto chiedere scusa alla community di videogiocatori delusa. 
Eppure questa non è la notizia più grave per Microsoft. È infatti arrivato ufficialmente il no da parte della CMA, ovvero la Competition and Markets Authority, chi ha bocciato l’acquisizione di Activision-Blizzard. Una vera e propria doccia fredda per Microsoft che invece sembrava stesse preparando tutto per festeggiare una vittoria roboante e la conclusione di uno dei più importanti affari della storia dei videogiochi. Con questa notizia inevitabilmente la programmazione dell’azienda americana si è fermata e ora c’è caos e preoccupazione, con Starfield che diventa fondamentale per prendere una boccata d’aria. Ma il colosso americano non vuole affatto fermarsi ed è pronto a dare battaglia alla CMA, con un super-avvocato come arma segreta.
Perché Microsoft ha scelto Daniel Beard come avvocato?
Microsoft ha infatti annunciato di aver assunto Daniel Beard come legale responsabile della causa contro la CMA. Parliamo di uno dei legali di spicco del famoso studio Monckton Chamer di Londra.
Si tratta di un giurista che è esperto in materia di concorrenza sul mercato internazionale, leggi e regolamenti dell’Unione Europea, diritto pubblico e privato. Veterano della Corte Superema inglese, è stato fondamentale in cause di ampio respiro, che hanno abbracciato complesse questioni sotto giurisdizioni eterogenee, dal Regno Unito a Hong Kong.
E’ stato lui a combattere per il colosso tecnologico Intel, quando la Commissione Europea decise di portare la compagnia in tribunale accusandola di condotta scorretta e monopolistica in seguito ad alcune acquisizioni di diversi progetti per processori. Si parlava di una multa da 1.1 miliardi di euro per Intel, che però è riuscita a salvarsi proprio grazie alla difesa inespugnabile di Daniel Beard. E ha anche vinto proteggendo sempre Apple da alcune importanti accuse mosse dall’Unione Europea in merito ad illeciti economici commessi con il favore di autorità locali corrotte.
Insomma, Microsoft ha deciso di consegnarsi nelle mani di un veterano delle cause legali contro l’UE, che ha vinto più volte battaglie in merito a condotte scorrette e monopolistiche per grandi corporazioni. Il tempo ci dirà se è abbastanza per fare andare in porto l’affare con Activision-Blizzard-King.